A Recanati la politica è sempre più casta

“A Recanati la politica è sempre più casta”: con questo slogan Roberto Bartomeoli, capogruppo Pdl, lancia dal suo blog un j’accuse duro nei confronti della politica recanatese e dei suoi privilegi. “Oggi gli amministratori costano 80.000 euro in più. Sindaco, Assessori e Consiglieri costano alla collettività 201.300 euro, nel 2008 costavano 121.700 euro. A Recanati sono aumentati in modo esponenziale i costi della politica e non si fa niente per ridurli o contenerli. “ Ma è proprio vero? A spulciare il sito internet del Comune degli otto componenti la Giunta sono pubblicati gli importi delle indennità percepite solo del Sindaco, 33.466,44 euro all’anno, e di quattro assessori: Alessandro Biagiola, 15.059,88 euro (ma non aveva rinunciato all’indennità in Comune optando per quella di assessore provinciale?), Antonio Bravi (vicesindaco), 18.406,56 euro, Giacomo Galassi, 15.059,88 e Michele Moretti 15.059,88. Non compaiono nel sito le indennità degli altri assessori, Armando Taddei, Andrea Marinelli e Daniele Massaccesi che comunque essendo dei liberi professionisti come i loro colleghi percepiranno una identica indennità. Oltre a questi dati nel sito è pubblicato anche l’importo dell’indennità spettante al presidente del Consiglio, Massimiliano Grufi, stabilita in 15.059,88 euro annue. Bartomeoli, nella sua denuncia, aggiunge anche altri privilegi, come il cellulare dato in dotazione a tutti e sette gli assessori ed al Presidente del Consiglio (in passato questo privilegio era concesso soltanto al Sindaco) e il posto auto riservato sotto il Palazzo comunale: “il provvedimento, oltre a ridurre il già limitato numero di parcheggi, rappresenta un modo poco nobile di interpretare l’impegno politico.” Passando per il consiglio di Amministrazione dell’Astea “i compensi, dice ancora Bartomeoli, sono aumentati in modo vergognoso. Quello del Presidente è passato da 33.000 a 48.000 euro +46%  al quale vanno aggiunti ulteriori 20.000 euro per l’indennità di risultato, il Vicepresidente da 9.300 a 24.500 euro +165%, mentre per i consiglieri si è passati da 7.300  a 11.000 +52%.”, Bartomeoli arriva anche al Direttore Generale del Comune che secondo lui “costa alla collettività  15.000 euro l’anno in più”: il dott. Giovanni Montaccini percepisce all’anno 146.507,12 euro di cui 93.994,77 a carico di Recanati e 52.512,35 di Montecassiano. Il capogruppo Pdl non risparmia neanche i dirigenti:  “l’adeguamento operato dalla giunta il 31 dicembre 2010 comporterà per le casse comunali un maggior onere di 30.000 euro l’anno. Paradossale la tempistica della scelta avvenuta poche ore prima dell’entrata in vigore di un decreto, approvato mesi prima, che bloccava gli aumenti salariali del pubblico impiego.” Ma quanto prendono i dirigenti? Andrea Alfieri, project manager, può contare su 62.133,22 euro all’anno, Angela Barbieri, responsabile dell’Area Gestione Risorse 92.682,30 euro, Giorgio Foglia, responsabile dell’area servizi al Cittadino 78.932,45 euro e, infine, Maurizio Paduano 69.401,57 euro.

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