dal Resto del Carlino.
Primi pesanti contraccolpi del dopo chiusura del Dipartimento Materno Infantile di Recanati. Finché è stata attiva l’ostetricia il turno nell’arco delle 24 ore dell’anestesista era assicurato e ciò a beneficio di tutti i reparti dal Punto di Primo Intervento alla medicina e chirurgia. Ora le cose cambiano. A subire, infatti, un drastico ridimensionamento è proprio il servizio di anestesia che dal 16 aprile scorso non opera più nelle 24 ore ma la presenza fisica in ospedale del medico di turno è limitata alla solo attività della chirurgia. Quindi, niente anestesista in servizio all’interno del S.Lucia nelle ore notturne e nel fine settimana (sabato e domenica), ma solo quando sono aperte le sale operatorie o il giovedì pomeriggio quando è attivo l’ambulatorio di terapia antalgica. 
Questo significa che il Punto di Primo Intervento, come anche gli altri reparti, medicina e chirurgia, non possono contare per le urgenze su un medico anestesista presente in ospedale ma solo sul rianimatore reperibile. Se l’urgenza capita di notte o nei giorni festivi e il paziente deve essere trasportato in un altro ospedale, interviene il medico anestesista reperibile di Recanati, se, invece, capita di pomeriggio o il sabato, parte un’ambulanza da Civitanova con anestesista ed infermiere a bordo. Se l’urgenza capita di mattina e l’anestesista è occupato in sala operatoria che succede? Un bel rompicapo, difficile da venirne a capo da parte degli stessi “addetti ai lavori”. E’ capitato inoltre che, ieri, un bambino di Montefano sia stato trasportato dal 118 (l’auto medicalizzata era fuori in servizio) a Recanati senza sapere che la pediatria è ormai chiusa da 15 giorni. Che l’ospedale faccia come i gamberi, cioè ogni giorni fa un passo indietro, lo dimostra anche l’ultima novità che riguarda la radiologia. Al servizio è stato interdetto l’esame della Tac con mezzo di contrasto, in regime di urgenza, per le patologie vascolari perché i macchinari, come ebbe a dire pubblicamente il responsabile del Dipartimento, sono obsoleti, quindi non pienamente affidabili. Ma la radiologia non doveva essere potenziata?