Arresto il terzo uomo sfuggito alla cattura sabato sera a Porto Recanati.

I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno tratto in arresto oggi pomeriggio il terzo uomo sfuggito alla cattura sabato sera a Porto recanati.

Si tratta di un albanese di 28 anni. Era colpito da un ordine di carcerazione per rapine e furti in abitazione, oltre ad essere coinvolto nei fatti del 12 maggio, durante i quali oppose resistenza, con altri due complici ai carabinieri di Porto Recanati e Civitanova che li avevano accerchiati, con l’ausilio di un elicottero del 5° elinucleo CC di Falconara. Proprio il velivolo dell’Arma aveva agevolato il rintraccio di due fuggitivi nelle campagne di Montarice.

Il terzo era riuscito ad acquattarsi e, in tutti questi giorni, era talmente braccato dai carabinieri civitanovesi da non riuscire a lasciare la zona. Per quattro lunghi giorni la zona di Porto Recanati, Recanati e Potenza Picena è stata messa sotto torchio da un centinaio di militari della compagnia di Civitanova che, con turni defaticanti, non si sono mai arresi all’idea di poterlo arrestare. È un soggetto che ha commesso svariati reati in Italia, dal 2005 all’attualità, e sono in corso una serie di perquisizioni e rastrellamenti per individuare i luoghi “calpestati” durante la sua fuga.

È stato bloccato a Porto Potenza Picena, sulla statale, dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova. Si nascondeva in quel centro in un casolare abbandonato e, forse, attendeva che si placassero le acque.

Ed anche alla cattura dei carabinieri del nucleo operativo voleva sottrarsi, con un disperato tentativo di fuga. Ma due muscolosi carabinieri lo hanno ammanettato e assicurato alla giustizia.

Verrà accompagnato alla casa circondariale di Montacuto dove deve già scontare una condanna a due anni e 8 mesi.

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