Definito il programma del XIII Convegno Internazionale leopardiano

“Leopardi e la traduzione. Teoria e prassi”. XIII Convegno internazionale di studi leopardiani.
Recanati, 26-28 settembre 2012. Programma aggiornato e definitivo.

Nonostante le note difficoltà che gli istituti culturali attraversano nella generale crisi economica, il CNSL è riuscito a non deludere l’attesa per il XIII Convegno internazionale di studi leopardiani: un evento di altissimo prestigio che, a scadenza quadriennale, si ripete dal 1962, riunendo ogni volta intorno alla figura e all’opera del Poeta studiosi di diverse nazionalità e generazioni.
Il tema scelto quest’anno è di indubbia rilevanza e attualità. I volgarizzamenti di Leopardi in versi e in prosa, a lungo trascurati, negli ultimi tempi sono stati oggetto di un vivace interesse critico, in stretta connessione con le numerose pagine che il poeta-pensatore ha dedicato al concetto, alla storia e alla prassi della traduzione e con gli esiti stessi della sua poesia.
Le 28 relazioni previste andranno a coprire i vari aspetti del vasto argomento, riesaminando gli scritti teorici, i volgarizzamenti, le “imitazioni” e le impronte che i classici tradotti hanno lasciato nei Canti, nelle Operette morali e in altre opere creative e saggistiche.
Alla tavola rotonda conclusiva interverranno docenti di alcune Università europee ed extraeuropee che, col patrocinio e il sostegno del CNSL, stanno lavorando alla traduzione di testi di Leopardi nelle lingue dei rispettivi paesi: tra queste imprese spicca la prima traduzione integrale dello Zibaldone in inglese, a cura del “Leopardi Centre” dell’Università di Birmingham, traduzione che è giunta a compimento e verrà alla luce nel 2013 per i tipi della Farrar, Straus&Giroux, di New York.
Esprimo la mia sincera gratitudine alle istituzioni e ai tanti studiosi amici del CNSL che, con la loro generosa collaborazione, ci hanno consentito di realizzare il presente Convegno, le cui finalità sono quelle di tutti i nostri Convegni: aprire nuove prospettive agli studi leopardiani, grazie a contributi di sicuro rigore scientifico.

FABIO CORVATTA Presidente del CNSL

Lascia un commento