Una nuova struttura commerciale di 1600 mq, nascerà a Villa Teresa, proprio accanto ad un altro ipermercato già esistente che si affaccia su Piazzale Europa e di proprietà degli Ircer. Il Comune ha favorito questa ulteriore realizzazione, di una nuova struttura commerciale, con la speranza, però, che lì, alla fine, non sorgano, gomito a gomito, due attività identiche ma che quella che già opera sia disposta a trasferirsi nel nuovo immobile. Potrebbero, così, essere disponibili e liberi i locali di proprietà della Fondazione Ircer in modo da trasformarli in nuovi alloggi protetti in aggiunta a quelli già esistenti nello stesso immobile, sempre di proprietà Ircer.
Solo che, andando in porto questo progetto, la Fondazione si troverebbe di colpo contemporaneamente a perdere 45.000 euro di canone annuo, che oggi percepisce dal supermercato, e in più a dover reperire i fondi necessari per realizzare il progetto a favore di anziani autosufficienti.
Ma come si è giunti a questa situazione? Tutto ha inizio alcuni anni fa quando la concessionaria auto Giuliano Mosca, proprietaria di un’area davanti all’Itis di via Brodolini, si vede autorizzata dalla Provincia e dal Comune a trasformare quell’area in zona di insediamento produttivo, quindi con la possibilità di poter realizzare una nuova attività artigianale. La cosa, però, scatenò la rabbia dei condomini dei palazzi confinanti con quell’area, oggi adibita a verde, che ricorsero al Ta, ottenendo la sospensiva a costruire.
Passano gli anni e alla fine si giunge ad un accordo a tre: Comune, ditta Mosca e impresa edile Frapiccini. Mosca rinuncia a costruire cedendo l’area alla ditta Frapiccini in cambio del suo controvalore in denaro. A sua volta la ditta edile fa una permuta con il Comune: cede l’area davanti all’Itis in cambio della possibilità di costruire nel quartiere di Villa Teresa, sul retro, per intenderci, dell’attuale supermercato “Si” e della vecchia sede della Croce Gialla.
Viene così stipulato un project financing che prevede la costruzione in quest’area di un secondo supermercato, 75 parcheggi ad uso pubblico, uno sgambatoio per cani e una piazza Verde realizzata sul tetto del commerciale, nella parte interrata. In più il Comune si ritrova proprietario dell’area vicino all’Itis che potrà trasformare a verde o in un parcheggio.
Soddisfatto Antonio Bravi, vice sindaco e assessore al bilancio, perché con questo accordo a tre si raggiungono due obiettivi: realizzare finalmente la piazza verde del quartiere di Villa Teresa e chiudere un vecchio contenzioso fra privati ma che vede coinvolto anche il Comune.
L’accordo vede contrari, invece, le minoranze politiche che criticano tutta l’operazione che, alla fine, avrà come risultato “l’assurda presenza nel quartiere, con tutto il conseguente impatto urbanistico, di due strutture commerciali affiancate l’una all’altra con il rischio che quella nuova rimanga invenduta. In quel caso che cosa accadrà?”