Arrestato un borseggiatore

CIVITANOVA MARCHE. Un borseggiatore, autore di più furti ai danni di signore civitanovesi è stato tratto in arresto su ordine di custodia dai Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche.

Le denunce sporte dalle donne, che si erano rivolte ai Carabinieri civitanovesi, avevano un denominatore comune: l’utilizzo delle carte bancomat per prosciugare la disponibilità, prima ancora che venissero bloccate. Quindi oltre al danno, anche la beffa del prelievo di contante, spesso per un codice pin annotato in agendine o nelle rubriche dei cellulari delle vittime.

Ma quelle denunce contro ignoti non cadevano nel vuoto. I carabinieri della Stazione di Civitanova Marche, guidati dal Maresciallo Aiutante Vincenzo Lucarelli, hanno approfondito gli accertamenti in quei bancomat, di Civitanova e del fermano, utilizzati per effettuare i prelievi. Quel volto non era nuovo agli investigatori della Caserma Piermanni che, sotto la direzione del PM Dr.ssa Cristina Polenzani, hanno curato le indagini.

Indagini lampo che hanno identificato l’autore (F.K. 28 enne, italiano abitante a Fermo). Un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, eseguito dagli stessi carabinieri della Stazione di Civitanova Marche. L’uomo, già ristretto in casa circondariale di Fermo per altra causa, è stato raggiunto anche da questo provvedimento restrittivo.

È frequente che le vittime di borseggio non si accorgano istantaneamente di essere state derubate. Spesso viene sottratto anche il cellulare che non le consente di formulare subito il numero verde. Si erano rivolte direttamente ai carabinieri quando ormai il borseggiatore aveva “approfittato” per utilizzare quelle carte nei circuiti bancomat. Ad agevolare il ladro, inoltre, il rinvenimento nelle borse di quei codici pin, troppo spesso trascritti in post it nel portafogli, nelle agendine o nelle memorie dei cellulari; una cattiva abitudine che gioca purtroppo a favore dei malviventi.

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