Recanati. Ora beniamino Gigli ha una storia tutta sua. E’ stato inaugurato, infatti, l’archivio storico gigliano nei locali della Civica Scuola di Muscia, da tempo ormai ospitata all’interno del Centro Mondiale della Poesia nell’ex Monastero Santo Stefano, dedicato. Si tratta di un’aula dedicata alla conservazione di importanti documenti gigliani che non hanno trovato spazio nell’attuale museo. L’archivio dispone di materiale documentario di vario titolo: innanzitutto tutto cento volumi dedicati alla rassegna stampa che ha accompagnato la straordinaria carriera del grande tenore recanatese, poi la discografia nei vari formati, dai dischi a 78 giri ai vinile a 33 giri fino alle nuove edizioni in CD. In un computer interamente dedicato a Gigli trova spazio tutta la discografia digitalizzata e ordinata in ordine alfabetico, l’iconografia ricostruita secondo vari criteri: in ordine storico, nei costumi di scena, con personaggi illustri, nella vita quotidiana, le foto con dedica autografate. C’è poi la sezione dei film in vari formati: cassetta VHS, DVD e file digitali. La sezione dedicata alla bibliografia annovera decine di volumi dedicati al tenore, non solo in lingua italiana. Un’altra parte è dedicata agli spartiti gigliani divisi in opere interpretate e in arie e canzoni. Altre sezioni riguardano le foto d’epoca originali e documenti di vario tipo. Le onorificenze decorano le pareti dell’Archivio Storico e della Sala Gigli. Inoltre vari volumi raccolgono firme e commenti di visitatori della tomba di Gigli, tra cui molti personaggi illustri. Il compito dell’Archivio Storico Gigliano sarà quello di arricchire le varie sezioni di materiale documentario e metterlo a disposizione di appassionati e studiosi. L’accesso all’archivio sarà possibile nelle ore pomeridiane dei giorni feriali una. Presenti alla inaugurazione Ermanno Beccacece, direttore della scuola di musica, Luigi Vincenzoni, nipote di Gigli, Presidente di questa importante realtà che ha vent’anni di vita e il sindaco Fiordomo. di Antonio Tubaldi