Siamo per i piccoli impianti a biogas

Nota di Massimiliano Politi di Recnaati a sinistra: “Dopo aver letto il polemico comunicato dell’opposizione recanatese sull’argomento centrali a biogas, è doveroso un mio chiarimento.

La posizione di Recanati a Sinistra è per un NO alle megacentrali che comportano necessariamente coltivazioni dedicate solo alla produzione di biomasse, perché è assurdo impiegare energia per produrre energia e utilizzare terreni agricoli per coltivazioni che verranno distrutte. Quindi, una opposizione decisa alla centrale di Potenza Picena.

Invece crediamo che vadano valutati, senza pregiudizio e con la massima attenzione a tutti gli eventuali problemi, i piccoli impianti collegati ai terreni agricoli che utilizzano gli scarti di produzioni già esistenti oppure l’umido della differenziata. In sostanza, gli impianti a biogas dovrebbero servire anzitutto per l’autosufficienza energetica del settore agricolo: i coltivatori diretti potrebbero prodursi da soli l’energia elettrica e quella termica (che non va dispersa come succede ora nella maggior parte dei casi) e potrebbero mettere in rete tutta la produzione eccedente. Ovviamente, vanno rispettate tutte le norme di compatibilità ambientale.

Secondo noi, era necessario che il Consiglio Comunale si pronunciasse in tal senso e non in modo demagogico e campanilistico, come proposto dall’opposizione. L’altra sera, in Consiglio, ho proposto di ritirare il documento presentato, per elaborarne uno comune e condiviso da poter votare all’unanimità. Tale proposta è stata rispedita al mittente, dimostrando che l’inizitiva era di puro stampo elettoralistico, visto che il filo conduttore del documento era quello di dichiarare, a prescindere, il territorio recanatese “debiomassizzato”, quasi si trattasse dell’energia nucleare tanto difesa proprio dalle stesse persone.

Concludo ribadendo che non vogliamo, né a Recanati né altrove, gli impianti che non sono una “prosecuzione naturale” del ciclo agricolo e che sfruttano e impoveriscono l’agricoltura. Quindi, appoggiamo il Comitato contro la centrale di Potenza Picena.

Con la stessa convinzione, appoggiamo il Comitato contro la centrale nella Val Musone visto che, senza fare ulteriori approfondimenti, la richiesta di autorizzazione depositata in Regione riguarda un’area di tipo E3, cioè territorio agricolo di interesse paesistico ambientale, ad alto rischio esondazione e, secondo il nuovo P.R.G. approvato, zona inedificabile.

Massimiliano Politi

Capogruppo RECANATI A SINISTRA

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