Nota del Pdl. Mentre i comuni limitrofi si mobilitano per scongiurare la costruzione di impianti biogas sul proprio territorio e deliberano all’unanimità atti consiliari da trasmettere alla Regione, a Recanati va in scena l’ennesima sceneggiata dell’amministrazione Fiordomo. Nell’ultimo Consiglio comunale convocato appositamente dai gruppi d’opposizione la maggioranza si sottrae all’approvazione della delibera che mirava a salvaguardare il territorio e tutelare la salute e gli interessi dei residenti. Si è preferito evitare ogni contrapposizione con la Regione Marche che proprio in questi giorni sta definendo le aree soggette a vincolo per questa tipologia di impianti. Oramai si é bello che capito che dopo l’ospedale questa sarà un’altra questione che la città subirà passivamente ed ancora una volta le scelte prese ad Ancona verranno accettate supinamente dai nostri amministratori.
In aula poi ne abbiamo sentite di tutti i colori a partire dal sindaco convinto che una semplice lettera del dirigente possa essere più efficace di un atto approvato dal Consiglio e che la risoluzione della questione passa attraverso il PRG che in pochi mesi, da semplice adeguamento alle disposizioni del PTC provinciale, viene elevato a strumento strategico di pianificazione del territorio. Peccato che l’atto deve essere ancora approvato in via definitiva dal Consiglio e tutto può ancora accadere. Per non parlare di chi ha citato le centrali a legno di Dubbiaco che poco hanno a che vedere con quelle di Recanati, di chi vorrebbe votare “ni” contrastato tra la fede politica di ecologista puro e le necessità di rispettare gli ordini di scuderia e di chi si appella a norme e leggi ignorando che l’autorità
a cui compete il territorio è proprio il Comune.
Una brutta pagina di storia amministrativa purtroppo fatta di improvvisazione ed architettata al solo scopo di scaricare su altri eventuali responsabilità.
Gruppo Consiliare PDL