La marcia della Pace e della giustizia Recanati-Loreto

RECANATI. La marcia della Pace e della giustizia Recanati-Loreto, che si svolge da 12 anni, l’ultimo sabato del mese di gennaio, è un appuntamento che  acquista, anno dopo anno, sempre più  significato e partecipazione di gente, malgrado il mal tempo e il freddo intenso incombano ogni volta sulla manifestazione. La concentrazione dei pellegrini è alle ore 17.30 nella chiesa di Cristo Redentore di don Rino Ramaccioni animatore dell’iniziativa, alla presenza del Vescovo Claudio Giuliodori, che  introdurrà la riflessione del messaggio di Benedetto XVI sugli operatori di pace. Sono previste altre testimonianze, come quella del giovane palestinese cristiano di Betlemme, dell’esponente di Medici senza frontiere e di figure delle nostre Marche che hanno fatto esperienza del Vangelo che porta a cambiare gli stili di vita nel mondo del lavoro, della vita, dell’economia.

La marcia Recanati-Loreto vede anche la collaborazione attiva delle più importanti associazioni cattoliche regionali (Aci, Acli, Agesci, Csi, Pastorale giovanile), coordinata dall’Ufficio regionale per la Pastorale sociale. La marcia si concluderà con l’arrivo dei partecipanti nella Basilica della Santa Casa di Loreto prevista per le ore 20, con la riflessione e testimonianza di Monsignor Bregantini, noto per le sue sfide nei confronti della malavita organizzata. Quali sono i motivi che spingono queste associazioni a portare avanti la marcia della pace? Qualcuno commenta: meglio una veglia di preghiera, un pellegrinaggio che una marcia. Altri affermano ch le iniziative per la pace sono così tante che non serve una marcia regionale. Eppure la passione che questo gruppo ha messo nel tempo e sta mettendo ora è tale che la marcia ha un significato profondo: una iniziativa forte della Chiesa marchigiana per tenere alta l’attenzione verso un valore primario quale quello della pace e della giustizia.

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