Alleanza ecologica insorge contro le piante abbattute

 

Recanati. In questi giorni,  l’Amministrazione comunale ha completato l’abbattimento di alberi di alto fusto all’ex foro boario. Temiamo che presto  la stessa sorte toccherà agli alberi dell’ex campo sportivo visto che già ne sono stati abbattuti diversi. Ci chiediamo per quale motivo, per fare posto a quale grande progetto. Un parcheggio? Un capannone? Niente di così importante da valere l’eliminazione di questi splendidi tigli e ippocastani che caratterizzavano il lato mare della parte storica della città. Ma questa Amministrazione non si è posta il problema né se lo sono posto i tecnici  che invece avrebbero dovuto considerare il preesistente come si fa da tempo in tutti i paesi del mondo civilizzato.  Già la realizzazione di un parcheggio all’interno di un  parco storico come quello di Villa Colloredo ci aveva fatto capire quanto fosse scarsa la sensibilità dei nostri amministratori riguardo al verde e all’ambiente e, oggi, gli stessi confermano  di ignorare il valore storico – culturale del verde urbano, importantissimo elemento di landscape e di qualità del territorio che oggi più di ieri andrebbe tutelato e valorizzato. C’è alla base di tutto una forte carenza  progettuale  in campo urbanistico che tuteli il verde storico e gli esemplari vegetali, di maggiore età o dimensione, come veri e propri  monumenti naturali la cui conservazione e tutela dovrebbe rientrare tra gli obiettivi culturali del nostro comune nel momento in cui si progettano nuovi luoghi e nuovi stili di vita. Per ricostituire un patrimonio arboreo come quello che è stato distrutto non basteranno due generazioni ma i nostri amministratori non se ne curano.  A noi resta il fatto che avremo  una città più brutta, più inospitale, più insalubre..

Coordinamento regionale di Alleanza Ecologica

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