A Recanati qualcuno non sa leggere i risultati elettorali

 

Recanati. Abbiamo letto sulla stampa le affermazioni  concernenti i risultati elettorali dell’Udc a Recanati da parte dell’ex senatore recanatese dell’Udc e attuale assessore regionale ai servizi sociali. Egli sostiene di aver conseguito il 15% (???) dei voti a Recanati ed esalta tale dato come “il secondo risultato più buono in assoluto in provincia dopo Cingoli”.  Poiché la matematica non è un’opinione ricordiamo ai cittadini recanatesi la totale disfatta dell’Udc, anche a Recanati, dove tale partito ha conseguito solo il 3,55% dei voti (461 voti) nonostante abbia schierato tra i candidati alla Camera dei Deputati proprio tale leader recanatese dell’Udc.  Non risponde a verità nemmeno che si tratti del secondo risultato in provincia dopo Cingoli poiché il risultato dell’Udc di Recanati è solo quinto della provincia di Macerata, dopo Cingoli, Apiro,  Appignano, Sefro.  Comunque siamo contenti che l’assessore regionale di Recanati sia soddisfatto del risultato del suo partito. Evidentemente è soddisfatto per non essere sparito del tutto. Ricordiamo che l’Udc, a Recanati, nelle elezioni politiche 2008 prese il 10,31 %.  E chiaro che l’assessore regionale di Recanati è felice di aver preso ancora qualche scampolo di voto, che sarebbe peraltro dovuto essere molto più consistente se si considera la  visibilità e presenza nel territorio che gli garantisce il suo ruolo di assessore regionale. Contento lui, contenti tutti.  Noi invece, come lista civica FIT, siamo felici che i recanatesi abbiano  punito anche l’Udc, come anche il Pd recanatese, responsabili della  fallimentare amministrazione comunale Pd-Udc-Sel.  Abbiamo infatti partecipato alla campagna elettorale, come lista civica,  consigliando i recanatesi di votare per qualsiasi partito di loro interesse ad esclusione dei suddetti tre partiti che amministrano Recanati. Si tratta dei tre partiti (Pd-Udc-Sel) che hanno svuotato l’ospedale Santa Lucia e tagliato i servizi sociali, che hanno cementificato il territorio e rovinato il paesaggio, che hanno inflitto ai recanatesi oltre 2 milioni di euro di multe negli ultimi tre anni, che hanno imposto l’Imu del 10,60 per mille sulle attività produttive, artigianali e commerciali, che hanno fatto inciuci degni della peggior politica politicante a favori dei loro parenti, amici e compagni, che hanno svenduto una parte del patrimonio comunale per fare cassa (ex carceri e farmacia alle grazie), che hanno distrutto il vecchio campo sportivo per realizzare un business edilizio, che hanno riempito Recanati di supermercati distruggendo il piccolo commercio familiare.

 

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