Al capezzale della bretella Paolina

La bretella Paolina, già luogo di numerosi incidenti stradali per la sua conformazione, presenta un fondo stradale sempre più sconnesso, con avvallamenti, crepe, dislivelli, che hanno finito per accentuarne la pericolosità. Ieri mattina al capezzale del grave ammalato si è recato, Alessandro Biagiola,  assessore ai lavori pubblici, con alcuni dipendenti dell’ufficio tecnico per constatare le reali condizioni di quella serpentina che collega la parte mare della città con la zona nord che da’ verso Castelfidardo e Loreto. “Ho avviato una ricognizione approfondita dello stato del manto stradale per rendermi conto di quali interventi necessità per una sua definitiva sistemazione. Non è possibile, infatti, ha detto ancora Biagiola, mettere mano all’arteria stradale con delle toppe, ed ogni volta spendere qualche migliaio di euro senza risolvere il problema.” La Bretella sin dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2003, venne criticata aspramente dal Pd, oggi al governo della città, denunciando  un’opera “mal progettata ed eseguita, peggio, su un terreno inadatto, con procedure frettolose”. Nel 2011 venne chiusa  in seguito ad un grave cedimento del pavimento stradale dovuto al terreno franoso che aveva provocato un dislivello di diversi centimetri.  Venne anche allora eseguito un intervento tampone, per non lasciare chiusa un’arteria che è divenuta ormai indispensabile alla comunicazione di un versante all’altro della città, ma è giunta l’ora, per Biagiola, di prendere il toro per le corna e di risolvere una volta per tutte i mali che l’affliggono.

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