Se la prendono con serena tranquillità e con tanta pazienza, Mimmo e Beatrice del negozio “Punto di vista” in piazza Leopardi, come ben si può leggere dal cartello, che da alcuni giorni è appeso in vetrina insieme agli ultimi modelli di occhiali da sole o da vista. Il messaggio è chiaro nei confronti del padrone di quel cagnolino che ogni mattina sceglie proprio la porta d’ingresso del negozio per fare la sua pipì. Rivolti amorevolmente alla bestiola la consigliano di dire al “suo padroncino di portarla la mattina in un parco pubblico dove può trovare gli alberi che vuole.”. Un modo originale e garbato per comunicare il proprio disappunto di fronte a tanta maleducazione. Eppure era stato annunciato il pugno di ferro contro i padroni di animali che, poco civilmente, facevano fare i bisogni ai loro amici a quattro zampe dove capitava e senza, successivamente, raccogliere le deiezioni. Ma stando a quanto si legge sul sito facebok
dell’Amministrazione e dal cartello dei simpatici proprietari del negozio di ottica, a poco è servito l’annuncio e tutto continua come prima. Ne sono una riprova i numeri snocciolati dalla relazione annuale della polizia municipale, dove si può leggere che pur essendo state effettuate 175 pattuglie mirate al controllo del decoro dei luoghi pubblici (conferimenti rifiuti, imbrattamento marciapiedi, controllo cani, parchi e giardini), nulla si dice su eventuali contestazioni per mancata iscrizione all’anagrafe canina degli animali, sull’imbrattamento dei marciapiedi pubblici o, addirittura su eventuali casi di maltrattamento degli animali.