Recanati. E’ ritornato a funzionare, dopo alcuni mesi di pausa, lo sportello sulla sicurezza, che ha sede all’interno dei giardini pubblici a tutela ed aiuto dei cittadini vittime di reati. Un servizio, prezioso, rimasto fermo per un lungo periodo di tempo per la indisponibilità del responsabile, il colonnello Renato Bruni, presidente dell’associazione nazionale carabinieri della sezione di Recanati. Lo sportello è aperto il lunedì e mercoledì dalle ore 16 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12. Allo sportello si rivolgono soprattutto cittadini che hanno una certa reticenza a rivolgersi direttamente alle forze di polizia per riferire fatti e circostanze di natura delittuosa di cui sono venuti a conoscenza direttamente ed indirettamente. C’è chi vuol essere di aiuto alla collettività ma vuole rimanere nell’anonimato. “Anche perché, dice Bruni, non sono pochi i casi denunciati che non hanno una immediata rilevanza penale, come azioni di disturbo o di molestie, problemi in famiglia o timori di essere vittime di stalking che vogliono semplicemente segnalare con la speranza di ottenere un consiglio o un aiuto. L’associazione svolge anche opera di vigilanza nei punti caldi della città, come nel Parco di Villa Colloredo Mels, giardini pubblici e in prossimità di Casa Leopardi, oltre che essere impegnata nella prevenzione dei furti. Da tempo opera anche una squadra di protezione civile e di volontariato istituita in seno alla sezione locale dell’associazione carabinieri, che opera con mezzi propri e che ha già effettuato numerosissimi servizi di supporto alle forze di polizia: assistenza in competizione sportive, feste cittadine vigilanza all’interno della Santa Casa di Loreto.