Arriva Ramovecchi al Santa Lucia ma parte ….

 

RECANATI. Finalmente dal 6 giugno all’ospedale S.Lucia potranno essere effettuati gli interventi sulla cataratta. Un servizio, promesso da tempo, che sarà garantito dall’oculista Vincenzo Ramovecchi e per il quale è stata improntata una cifra di circa 20.000 euro. Ad annunciarlo è stato l’assessore alla sanità Daniele Massaccesi, nel corso della presentazione alla stampa del bilancio di previsione 2013, promettendo di non abbassare la guardia sul futuro dell’ospedale recanatese ma anzi “di tenere duro e di recuperare alcuni servizi che il Santa Lucia ha perso nel corso di questi ultimi mesi ed anni.”  E’ stato possibile mettere in piedi questo servizio con una cifra modesta grazie al recupero della strumentazione necessaria per gli interventi di cataratta, mentre le visite pre e post operatorie saranno effettuate nei locali del Poliambulatorio di via Cupa Madonna di Varano. Questo è l’unico rammarico, perché, si sarebbe preferito che il servizio completo fosse stato operante all’interno della struttura ospedaliera. Voci preoccupanti, invece, per il futuro del laboratorio analisi per il quale si prevede un’imminente chiusura e trasformazione in semplice punto prelievi. Si vocifera addirittura che l’attività potrebbe cessare entro l’estate prossima senza che sia garantita neppure la presenza  di un medico e di un tecnico come inizialmente era stato ipotizzato per assicurare almeno l’esecuzione degli esami ematologici dei pazienti ricoverati in medicina, chirurgia e dialisi. Non appare ancora chiaro come si potrebbe far fronte in questo caso alle urgenze, che pure si verificano giornalmente, né come il laboratorio di Civitanova potrebbe assorbire di colpo i 400 mila esami che vengono eseguiti in un anno dal laboratorio del S. Lucia. Nel frattempo Recanati ha perso, seppur momentaneamente, anche la biologa trasferita dal 2 maggio a Civitanova. Con la chiusura del laboratorio i disagi degli utenti si faranno irrimediabilmente sentire non avendo più un punto di riferimento immediato su cui poter contare in caso di necessità e il contatto diretto con professionisti per ogni consulenza. Ora gli occhi sono tutti puntati sul consiglio regionale chiamato a giorni a varare il nuovo piano di riordino della sanità con la trasformazione di molti ospedali della Provincia, fra cui quello di Recanati, in casa della salute.

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