390 candidati per due posti da vigile

390 candidati al concorso pubblico per l’assunzione di 2 agente di polizia municipale, a tempo indeterminato, affolleranno questa mattina il PalaCingolani per sostenere la prima prova scritta. Uno dei due posti a concorso è riservato  ai militari di truppa delle Forze armate congedati e agli ufficiali di completamento. Domani mattina, sempre alle ore 8.30, si svolgerà la seconda prova scritta, mentre all’orale, fissato per il 26 giugno, saranno ammessi solo chi raggiungerà il punteggio di almeno 21/30 su entrambe le prove scritte. I candidati giungono da ogni parte d’Italia, il più lontano da Palermo, mentre sono diversi quelli che risiedono nella città natale di Leopardi. A testimoniare il momento di crisi occupazionale che investe ogni categoria di lavoratori e ogni età, è appunto lo stato anagrafico dei candidati. I più giovani hanno appena vent’anni (per partecipare al concorso è richiesto infatti il titolo di scuola media superiore e il possesso della patente B), e provengono da Recanati, Macerata e Gioia Tauro, mentre i più anziani giungono da Piacenza, 54 anni e da Monte Urano, 52 anni. I candidati dovranno dimostrare una buona conoscenza, del diritto amministrativo e Costituzionale, quello degli Enti Locali, qualche elemento di Diritto Penale, la legislazione urbanistica, ambientale, commerciale ed annonaria pubblici esercizi e polizia amministrativa, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e, ovviamente, il codice della strada. Ci sarà anche un test di conoscenza di una lingua straniera (francese o inglese) e sull’uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.  Il concorso consente quindi di rafforzare l’organico della polizia municipale di due nuovi vigili. La lista civica “Centro destra Recanati” si domanda però, dove, il Comune, reperirà i fondi necessari, per queste due nuove assunzioni, se dal bilancio di previsione 2013, è prevista addirittura una riduzione degli stanziamenti per la polizia municipale di 98.000 euro. “La spiegazione c’è, dice Antonio Bravi, assessore al bilancio, perché a fronte della spese per queste due nuove assunzioni, cessano dal lavoro altre figure assunte a tempo determinato e in più un vigile, prima distaccato presso il tribunale di Macerata, è stato collocato all’ufficio anagrafe e quindi non più nell’organico della polizia municipale.”

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