Bliz dei carabinieri di Recanati, assieme ai colleghi dell’ispettorato del lavoro di Macerata, in un laboratorio gestito da cinesi in via Campo Boario 1. Al momento dell’ispezione nel locale erano presenti quattro cinesi, tutti regolarmente muniti di permesso di soggiorno, intenti alla lavorazione di tomaie per scarpe. L’attività di controllo, che si è intensificata negli ultimi mesi in Provincia, anche in seguito alla tragica fine della piccola Anni Ye, l’11enne cinese morta in un tomaificio clandestino a Corridonia, ha evidenziato la violazione di norme sul lavoro e sulla sicurezza dell’ambiente che ha portato a provvedimenti sanzionatori e alla sospensione dell’attività dalle ore 12 di ieri sino a data da destinarsi. La ripresa del lavoro dipenderà dalla presentazione di tutti i documenti e all’accertamento della loro regolarità mentre la multa elevata è stata di 1500 euro. Nei giorni precedenti era stato arrestato, sempre dai carabinieri di Recanati, un cinese di 45 anni che non aveva ottemperato ad un ordine di espulsione emesso nel luglio 2007 dal questore di Macerata. ;