Arresti a Numana e ad Osimo in seguito ad operazioni condotte dalla compagnia dei carabinieri di Osimo

In Numana: nel pomeriggio di ieri, alle ore 15:30 circa, i militari della locale Stazione, nel corso di mirato servizio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, sorprendevano e arrestavano per il reato di: “Furto aggravato in concorso – artt. 110, 624 e 625 del C.P.”, una banda  costituita da quattro individui di etnia rom, tre uomini e una donna, giunti a bordo dell’autovettura VW GOLF intestata ad un complice rumeno  tale C.F., 25enne e nato in Romania, ma residente in Cascina (Pi). La banda risultata specializzata in furti vari e alcuni con precedenti specifici, provenienti dalla Toscana, senza fissa dimora sul territorio nazionale, veniva bloccata e gli arrestati identificati per:

STAN IULIAN, nato in Romania, Classe 1977, coniugato, pluripregiudicato;

STAN Claudia Alexandra, nata in Romania, Classe 1997, nubile, pluripregiudicata;

PAVEL George, nato in Romania, Classe 1980, divorziato, incensurato;

GHEORGHE Luis Alberto, nato in Romania, Classe 1994, celibe, incensurato. (Allegasi foto).

I suddetti malfattori venivano sorpresi alle precedenti ore 15:00 circa, in via Litoranea loc. Marcelli di Numana, mentre eseguivano sopralluoghi nei pressi di alcune abitazioni e la donna scoperta mentre perpetrava un furto ai danni di un giovane turista, abbindolato con la tecnica della “sexy-ragazza”.

Difatti tutta l’attività che veniva seguita e controllata a distanza dai carabinieri faceva emergere un quadro inquietante su come la banda fosse ben organizzata con compiti specifici e di copertura reciproca.

Dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi presso abitazioni vicino alla litoranea di Marcelli, la banda, a bordo dell’autovettura Golf, sostava in posizione defilata, mentre la donna rumena, la 18enne “Alexandra”, passeggiando sul lungomare con un costume molto succinto, si avvicinava ad un giovane turista e dopo essersi soffermata a parlargli con fare molto cordiale  lo abbracciava e baciava. Mentre l’uomo si concedeva in ulteriori effusioni, la donna riusciva a sfilargli un braccialetto e una collana in oro giallo, allontanadosi subito dopo verso l’autovettura dove vi erano i complici ad attendere e che controllavano a distanza.

Immediatamente, visto ciò, i militari intervenivano e bloccavano tutti e quattro i rom, sventando il tentativo di fuga della banda e recuperando la refurtiva in oro del valore di € 1.000,00 circa, che veniva riconsegnata all’ignaro giovane turista malcapitato in cerca di avventure e di “amore”. L’uomo, un turista bolognese, vittima del tranello “femminile” ringraziava i carabinieri.

 

 

 

Pertanto i malviventi arrestati venivano condotti presso la caserma della Compagnia Carabinieri di Osimo e sottoposti al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici.

Dalle immediate indagini di P.G. emergeva come la banda, nei giorni precedenti avesse operato con la stessa tecnica in Senigallia, prediligendo le località balneari.

Di quanto operato e dell’avvenuto arresto della banda rom, veniva data comunicazione al Sost.Proc. Dott. Irene A. BILOTTA della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che cocordava l’arresto dei delinquenti, disponendo la custodia degli arrestati presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, fissato per la tardamattina odierna, previsto per le ore 13:00 presso il Tribunale di Ancona.

A seguito dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, veniva convalidato l’arresto dei tre uomini e della donna e, accertata la pericolosità sociale, il pericolo di fuga ed essendo senza fissa dimora, il Giudice disponeva la misura cautelare nel carcere di Ancona-Montacuto per gli uomini e nel carcere femminile di Pesaro-Villa Fastiggi per la donna.

Ancora una volta si invitano i cittadini a collaborare con i carabinieri del luogo di residenza e/o di vacanza nel segnalare persone, mezzi e movimenti sospetti, telefonando ai numeri locali delle Stazioni Carabinieri, per l’immediato e più celere intervento, ricordando di porre massima attenzione agli sconosciuti.  

 

In Osimo: il gruppo speciale di lavoro costituito dai militari della locale Stazione, istituito per fronteggiare e contrastare attivamente la piaga dei furti e truffe, ha concluso nella serata di ieri, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, un'altra importante indagine di P.G..

Infatti, alle ore 19:00 circa di ieri, i suddetti militari, nell’ambito della nota attività investigativa denominata “RED GOLD” che aveva portato alla sbarra una banda di 10 rumeni e alla denuncia a piede libero di altri 3 complici successivamente identificati, specializzata nei furti di rame e di impianti fotovoltaici in Camerano, Osimo, Agugliano e Polverigi, tutti scoperti e arrestati in flagranza di reato nel decorso mese di maggio, di cui fu data ampia diffusione e pubblicazione di foto; seguendo lo stesso filone di indagini denominato “RED GOLD 2”, la stessa banda nota anche come la “BANDA DELLA TRANSILVANIA”, costituita da incalliti delinquienti, sono stati riconosciuti responsabili di ulteriori furti, consumati nello scorso mese di marzo, precedentemente al loro arrivo in Val Musone, ma con analogo modus operandi, nella provincia di Ascoli Piceno.

Difatti sono 6 i componenti della banda che a conclusione di attività investigativa sono stati  deferiti in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno per i reati di: “Furto aggravato continuato in concorso – artt. 81, 110, 624 e 625 del C.P.”. Si tratta di: C.I.B., nato in Romania, classe 1979, in Italia s.f.d., censurato, celibe; nullafacente, attualmente detenuto in carcere; Z.I., nato in Romania, classe1992, In italia s.f.d., censurato, celibe; nullafacente, attualmente detenuto in carcere; D.D., nato in Romania, Classe 1992, in Italia s.f.d., censurato, celibe; nullafacente, attualmente detenuto in carcere; C.M.V., nato in Romania, Classe 1992, in Italia s.f.d., celibe, nullafacente, libero; T.I. nato in Romania, Classe 1983, domiciliato a Pescara, pregiudicato, celibe; nullafacente, attualmente detenuto in carcere; M.O.N., nato in Romania, Classe 1975, domiciliato a Pescara, pregiudicato, coniugato, nullafacente, attualmente detenuto agli arresti domiciliari.

Sul conto dei sunnominati sono stati raccolti concordanti e gravi indizi di colpevolezza, in quanto ritenuti responsabili in concorso tra loro dei delitti previsti e puniti dagli artt. 81-110-624-625 c.p. (Furto aggravato continuato in concorso):

 

a) perché, in concorso tra loro e al fine di procurarsi un ingiusto profitto, dopo aver tagliato la rete di recinzione, si introducevano all’interno della ditta “MANULI RUBBER” che si occupa della fabbricazione di prodotti in gomma, sita ad Ascoli Piceno, zona industriale Campolungo, dove asportavano un ingente quantitativo di cavi in rame, successivamente destinato alla ricettazione, procurando un danno complessivo di € 25.000,00. con le aggravanti di avere agito in più persone riunite. Commesso in Ascoli Piceno tra il 01 e 02 marzo 2015. Denuncia sporta in data 04.03.2015 presso il Comando Stazione Carabinieri di Appignano del Tronto (AP) dal direttore dello stabilimento “Manuli Rubber”;

 

 

 

 

b) perché, in concorso tra loro e al fine di procurarsi un ingiusto profitto, dopo aver manomesso il sistema di videosorveglianza ed aver forzato la porta antipanico si introducevano all’interno della ditta “PRISMI Srl” con sede a Monteprandone (AP), località Centobuchi, Via dell’industria, dove asportavano un ingente quantitativo di cavi in rame destinato alla ricettazione, procurando un danno complessivo di € 35.000,00, con le aggravanti di avere di avere agito in più persone riunite. Commesso in Monteprandone (AP) in data 04.03.2015. Denuncia sporta in data 05.03.2015 presso il Comando Stazione Carabinieri di Monteprandone (AP) dall’amministratore unico della ditta “Prismi Srl” che si occupa di riciclaggio di prodotti in gomma (stessa tipologia di materia della ditta precedente.

 

In Osimo: nella serata di ieri, alle ore 19:00 circa, i militari della Stazione di Offagna, nel corso di mirati servizi preventivi, giunti in località Santo Stefano, procedevano al fermo e controllo di un motociclo Kymko di colore rosso il cui conducente veniva identificato per C.C., nato ad Ancona, Clase 1965, residente in Osimo, separato, disoccupato, incensurato. Costui, nel corso del controllo, risultava sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita.

Pertanto il motociclo veniva posto sotto sequestro amministrativo per la successiva confisca ed il 50enne osimano, al termine delle formalità di rito, denunciato  in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Ttribunale di Ancona per la violazione di: “Guida di veicolo senza patente – art. 116 comma 15° e 17° del C.d.S.”.

 

In Osimo: alle ore 20.30 circa, di ieri, i militari del dipendente Nucleo Operativo, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, operavano un servizio di osservazione, controllo e pedinamento nei confronti di un giovane sconosciuto, notato aggirarsi con fare sospetto in quella Via Marco Polo. Costui veniva visto effettuare alcune telefonate con il proprio cellulare e avvicinarsi ad un gruppo di giovani sopraggiunti poco dopo le telefonate. Sospettando di un possibile spaccio di droga, il gruppo veniva fermato, identificato e sottoposto a perquisizione personale. In particolare il giovane sospettato veniva identificato per P.S., nato e residente a Civitanova Marche (MC), Classe 1989, celibe, nullafacente, pregiudicato. Solo a carico di costui la perquisizione risultava positiva, in quanto nel proprio zaino, veniva trovato in possesso di un contenitore in plastica contenente all’interno sostanza stupefacente sbriciolata del tipo “Marijuana” e semi di Marijuana, del peso lordo complessivo di gr. 17,8, un bilancino elettronico di precisione perfettamante funzionante, n. 3 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo “eroina” del peso complessi vo lordo di gr. 1,1, uno spinello parzialmente consumato, contenente all’interno sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”; n. 1 involucro in plastica trasparente contenente all’interno sostanza stupefacente del tipo “Marijuana” del peso complessivo lordo di gr. 4,8; n. 1 involucro in plastica trasparente contenente all’interno sostanza stupefacente del tipo “Hashish”del peso complessivo lordo di gr. 0,2.; un coltello di colore grigio sulla cui lama si notavano residui di sostanza stupefacente del tipo “Hashish. Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato ed il giovane condotto nella Compagnia osimana per gli ulteriori accertamenti.

Pertanto, dalle indagini emergeva che il giovane 26enne civitanovese era conosciuto in Osimo, quale fornitore e spacciatore di Via Marco Polo per i giovani del posto.

Al termine delle formalità di rito, del fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, lo spacciatore veniva deferito in Stato di Libertà alla competente A.G. ai sensi dell’art. 73 D.P.R. n. 309/90 – “Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio”.

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