Aula magna gremita e tanti applausi per i cittadini benemeriti e per le trenta ragazze particolarmente abili che hanno portato in scena lo spettacolo Cappuccetto Rosso. E' stata una grande festa quella che si è svolta domenica nella sala piu' importante e prestigiosa del Palazzo Comunale dove si è tenuta la consueta cerimonia legata alle festività del Patrono San Vito Martire con la consegna dei riconoscimenti a coloro che si sono distinti nel campo del lavoro, del sociale, del volontariato, dell'arte e dello sport.
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Francesco Fiordomo affiancato dal presidente del consiglio Massimiliano Grufi e dalla giunta al completo per insignire le benemerenze 2015 a otto concittadini, 6 giovani alunni , 1 istituto scolastico, 3 realtà aziendali e 2 associazioni sportive. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza del produttore cinematografico Carlo Degli Esposti che ha assistito con interesse a tutta la sfilata prima di ricevere il titolo di cittadino onorario di Recanati, aprendo un tris di onorificenze che l'amministrazione comunale ha deciso di attribuire agli artefici de Il giovane favoloso che continua a macinare successi come testimoniano le quattro statuette conquistate ai premi David di Donatello e i 50mila spettatori nelle sale cinematografiche francesi dove è sbarcato poche settimane fa. Il riconoscimento al produttore della Palomar, che tra l'altro ha firmato fiction di successo come Braccialetti rossi e il Commissario Montalbano, anticipa infatti quelli che saranno conferiti al regista Mario Martone il prossimo 29 giugno e all'attore Elio Germano che nel film ha impersonato Giacomo Leopardi.
Le Civiche benemerenze 2015 sono state assegnate al maestro Luigi Vincenzoni per il suo generoso e continuo lavoro per diffondere in ogni parte del mondo la memoria dello zio Beniamino Gigli, l'avvocato Paolo Tanoni per aver creduto fin dall'inizio al progetto del film su Giacomo Leopardi, Mons. Pietro Spernanzoni per i suoi 50 anni di sacerdozio e per aver dato un contributo importante alla riapertura della concattedrale di San Flaviano, Maria Chiusaroli Carnevali per aver dato una speranza lavorativa alla figlia e agli altri ragazzi di Terra e Vita, Matilde Brualdi Clementoni per i suoi tanti anni trascorsi al fianco del marito Mario per regalare un sorriso ai bambini con il giocattolo intelligente, Mirko Savoretti per i suoi successi a livello nazionale, europeo e mondiale nel gioco delle bocce, Marcello Lorenzetti per i suoi 50 anni nella banda Beniamino Gigli e Ottavia Maria Maceratini per le sue magnifiche esibizioni al pianoforte costellate di importanti riconoscimenti a livello internazionale. Gli attestati di benemerenza sono andati invece alla Tipografia Simboli nel 140° della Fondazione, all'Azienda Paccamiccio Vivai e Piante nel 70° della Fondazione, al Ristorante “Passero Solitario” nel 65° anniversario di fondazione, all'I.T.I.S. "E. Mattei” di Recanati nel 50° della Fondazione, all'ASD Villa Musone Calcio per il raggiungimento dello storico traguardo del campionato di Promozione Marche conquistato pochi giorni fa dopo la finale play off vinta a Mondolfo e alla squadra femminile dell'Helvia Recina per aver vinto il campionato regionale di serie D di calcio a5. Quest'anno la cerimonia si è arricchita con la consegna delle civiche benemerenze junior a sei alunni degli istituti comprensivi Badaloni e Gigli che si sono distinti per l'impegno nello studio, Giulia Massaccesi, Sara Keci, Elia Ghergo, Marco Menghini, Giulia Postacchini ed Elena Sartelli. Ad ogni piccolo benemerito è stata assegnata una borsa di studio della durata di un anno alla Victoria Company per approfondire la lingua inglese. Al termine della cerimonia è andato in scena lo spettacolo teatrale della compagnia Artisti per caso con protagoniste trenta ragazze particolarmente abili della Cooperativa La Ragnatela e del Villaggio Le Ginestre, guidate dai volontari del gruppo Avulss a Teatro diretto da Anna Sagni. La rappresentazione, dal titolo "Cappuccetto rosso amme… te magno" è riuscita ancora una volta a divertire e commuovere nello stesso tempo il pubblico presente all'Aula Magna sottolineando il tutto con un lungo applauso finale.
;