E’ carente la segnaletica stradale che indirizzi agevolmente il turista a servirsi del nuovo mega parcheggio ricavato dall’ex campo sportivo Fratelli Farina. A denunciarlo è lo stesso Giacomo Galassi, consigliere comunale con delega alla nettezza urbana, che segnala da tempo come non ci siano adeguati cartelli che indichino ai tanti turisti in questi giorni in città l'ingresso del nuovo parcheggio. “A mio avviso la segnaletica resta insufficiente, l’unico segnale davvero visibile è quello all’imbocco di Viale Adriatico. Credo che uno simile dovrebbe essere piazzato anche in fondo Via del Mare così eviteremo davvero che alcuni turisti continuino a vagare per le vie della città o che si concentrino nella zona leopardiana. L’ingresso da Viale Adriatico, continua Galassi, agevola molto l’arrivo al parcheggio, l’anello creatosi con Via Campo Boario è utile, spero solo che la riqualificazione possa terminare presto perché Viale Adriatico e l’ex piazzale sono davvero in condizioni pietose.” Sembra proprio che le sue considerazioni oltre alle tante lamentele dei residenti della zona e le oltre 100 firme da loro raccolte abbiamo raggiunto i piani alti del palazzo comunale tanto che in questi giorni sono al lavoro le ruspe e le betoniere per provvedere a chiudere qualche buca e a rattoppare l'asfalto di questa via e del suo piazzale che da proprio sul nuovo parcheggio. Ad eseguire i lavori è la stessa impresa che quattro anni fa ha avviato il cantiere per la realizzazione del parcheggio a due piani e delle diverse palazzine da adibire a civile abitazione previste nel progetto “Centro Città 2.0”. I residenti di viale Adriatico non si fanno tante illusioni: sanno bene che i soldi non ci sono e che l'intervento in atto in questi giorni si limiterà solo alla zona vicino alla rotonda senza inoltrarsi nella lunga via anche se quest'ultima, pur trovandosi a ridosso del centro storico e proprio al di sotto del palazzo comunale, appare come una zona di guerra per le tante buche presenti, la scarsa illuminazione, la mancata manutenzione delle scarpate invase da tempo dall’erba e senza il marciapiede che rende davvero difficoltoso camminare, stante il notevole traffico di auto e le macchine parcheggiate da entrambi i lati della strada.
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