RECANATI 6/9/2015. Non è del tutto scontato vedere una squadra di basket all'interno di una galleria di arte contemporanea. E' quello che ieri sera è successo a IDILL'IO, la galleria di Pio Monti per dare inizio alla nuova stagione espositiva. Il programma di quest'anno prevede il coinvolgimento di altre discipline in relazione all'arte visiva in modo da creare vere e proprie mostre-evento grazie alle performance di personaggi, invitati ad "esporre" se stessi in galleria in connessione con un'opera d'arte. Musica, canto, danza, moda, filosofia, letteratura e altro ancora, sono i temi che saranno sviluppati di volta in volta, per cercare di incuriosire e coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Si è inizato con lo sport e precisamente con IDILL'IO Basket, in coincidenza con la data di presentazione della nuova e prestigiosa squadra leopardiana. Tutti i giocatori compresi i dirigenti e le istituzioni, sono entrati in galleria, accolti dall'opera di Gian Marco Montesano. L'artista di fama internazionale ha omaggiato sia il gallerista, ex giocatore di basket, sia la squadra, dipingendo un atleta mentre salta per tirare a canestro, vestito con i colori simbolo giallo e blu, gli unici che spiccano nella tela. A completare l'installazione una video proiezione di un'importante partita giocata dal Basket Recanati nell'aprile di quest'anno che ha portato la squadra ai play-off. Ad augurare una buona stagione espositiva sono intervenuti il presidente dell'U.S.B.R. Giuseppe Pierini, il sindaco Francesco Fiordomo, il vice sindaco Antonio Bravi e l'assessore alle culture Rita Soccio.
Come per la passata stagione il pensiero di Giacomo Leopardi ispirerà ogni iniziativa. In questo Idill'io si è voluto esaltare la vitalità e l'esercizio fisico, temi molto cari al Poeta poichè "in un corpo debole non ha forza nessuna passione" (Zibaldone, 152). Secondo il suo pensiero qualsiasi sentimento è legato al vigore del corpo ma, per affinare lo spirito umano, questo deve interagire perfettamente in armonia con la mente.
Lo sport, basato sul rispetto degli altri e delle sue regole, diventa metafora di una vita attiva e anche rischiosa, che va giocata per salvarsi dall'infelicità e dalla noia.
Nikla Cingolani
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