Solo cinque giorni di tempo, e previo appuntamento, per adeguare il proprio contrassegno di sosta per disabili e tutti i permessi conseguenti. E’ sembrato decisamente un lasso di tempo troppo ristretto ad alcune famiglie, che hanno al proprio interno un portatore di handicap, perché in queste situazioni conciliare i tempi per fare le due foto al disabile, trovare la documentazione, prendere appuntamento e recarsi al comando dei Vigili Urbani con il disabile a bordo non è proprio cosa semplice.
La tempistica è prevista dalla legge, si obietta da parte del Comando dei Vigili Urbani che non hanno fatto altro che dare esecuzione alla nuova normativa, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31 agosto scorso con data di entrata in vigore 15 settembre, con la quale ci si conforma alla normativa europea per cui il talloncino di permesso, che sarà rilasciato, sarà valido d'ora in poi per tutta la Comunità Europea. La nota del comandante dei Vigili Urbani riporta la data del 16 settembre ed è stata inviata a tutti i 550 titolari del contrassegno invalidi ancora in corso di validità e già più di 450 si sono messi in regola. Ma niente paura, ci tiene a precisare il responsabile del servizio: si comprendono bene le difficoltà e il termine ha sicuramente un certo grado di flessibilità. Il talloncino che sarà rilasciato sarà di colore azzurro (attualmente sono arancioni) e nel retro, oltre ai dati anagrafici, è posta la foto e la firma del titolare. Tutti i contrassegni debbono essere obbligatoriamente ritirati dall'interessato disabile che deve recarsi personalmente nella sede della Polizia Municipale. Se ha difficoltà deambulatorie può avvicinarsi con l'auto sin davanti alla porta dei Vigili Urbani in piazza Leopardi: sarà poi il responsabile del servizio a recarsi fuori, presso la sua auto, per il disbrigo della procedura e per la firma. E' ovvio, quindi, che seppur disabile ma ormai allettato, lui o chi per lui non ha più diritto al permesso di sosta riservata.
Controlli periodici sull'esistenza in vita dell'interessato e sul corretto uso di tale permesso vengono svolti regolarmente dal Comando dei Vigili Urbani che in questi primi 9 mesi dell'anno ne hanno già sospesi 10 perchè o scaduti o utilizzati in maniera non regolare in quanto il diritto alla sosta sugli spazi riservati è valido solo se in auto è presente fisicamente il disabile, anche se non direttamente alla guida del veicolo.
Con l’avvio in città della rivoluzione dei parcheggi le aree di sosta riservate agli invalidi nel centro storico oggi sono 38, dal Duomo all'Ospedale, con particolare attenzione a scuole, studi medici, casa di riposo e ufficio postale. Oltre a questi ce ne sono molti altri anche nei quartieri più popolosi della città. Nel 2013 (ultimo dato conosciuto sic!) sono state accertate 50 violazioni per sosta abusiva negli spazi riservati agli invalidi. In merito si ricorderà anche la dura battaglia degli anni scorsi portata avanti sino all'appello dal recanatese Pietro Bitocchi ed altri che si erano visti elevare una multa poiché, in assenza di parcheggi riservati liberi, avevano sostato con la propria auto in un posto a pagamento senza pagare il ticket in quanto disabili e in possesso di regolare permesso di sosta agevolata.
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