MA QUANTI DISSERVIZI NEL LOCALE SERVIZIO SANITARIO !

Questo pomeriggio con mia moglie ero alla Messa delle 17 in Cattedrale. Al momento della Comunione una donna anziana seduta qualche banco davanti al nostro si è alzata per recarsi ai piedi dell’altare ma,inciampando,è caduta pesantemente al suolo.

Soccorsa, è stata aiutata a rimettersi seduta mentre una fedele provvedeva ad allertare il 118 che assicurava l’invio di  un’ambulanza, ma in partenza da Macerata. Naturalmente di sera,con la nebbia,con il traffico della domenica,l’ambulanza  non poteva arrivare con tanta tempestività.

E se la donna fosse stata in gravi condizioni?

Poco convinto dell’accaduto, pur al corrente delle tante difficoltà del nostro Ospedale, ho voluto sincerarmi della situazione e sono andato a vedere come stavano le cose davanti al Pronto Soccorso. Con  meraviglia e naturale disappunto  ho visto il Pronto Soccorso in funzione ed un’ambulanza  parcheggiata davanti all’ingresso. Ho chiesto spiegazioni in portineria e mi è stato risposto che le ambulanze ricevono disposizioni tassative dal 118, che opera da Macerata.

Francamente mi sfugge la logica di questi comportamenti che, oltretutto, mi sembrano anche antieconomici  e  non sufficentemente  organizzati per un’adeguata assistenza verso chi ha bisogno di soccorsi, domenica o non domenica.

Gianni Bonfili

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