Mercoledì 23 dicembre 2015 alle ore 18.00 nella Chiesa di San Vito verrà inaugurata la mostra: "Joik, l'essenza dell'arte" allestita dai bambini dell'ultimo anno delle scuole dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo "B. Gigli" di Recanati in collaborazione con l'artista Gabriele Silvi. Il progetto voluto dall’Assessore alle Culture e Pubblica Istruzione Rita Soccio, iniziato l’anno scorso come educazione all’arte anche per i più piccoli dell’infanzia, quest’anno ha visto coinvolti i plessi di via Aldo Moro, Mariele Ventre e Villa Teresa.
L’Assessore Soccio esprime piena soddisfazione sull’esito del lavoro dei piccoli artisti “Per valorizzare il nostro patrimonio culturale dobbiamo iniziare ad amarlo e apprezzarlo fin da piccoli ed è per questo motivo che ho voluto coinvolgere anche le classi dell'infanzia in un progetto più ampio di potenziamento dell'offerta formativa scolastica mirata soprattutto alle arti visive. Tra i tanti progetti in campo, ricordo Arte e immagine con le bambine e i bambini della primaria che creano lavori insieme ai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata o il Coderdojo per chi ama l'informatica, in collaborazione con l'Itis.
L'obiettivo è quello di dare a tutti la possibilità di confrontarsi con i diversi linguaggi e aiutare a sviluppare gli interessi e le predisposizioni dei singoli”. Con l’aiuto dell’artista Silvi, nel mese di novembre e dicembre le sezioni si sono trasformate in atelier d’arte in cui i bambini, attraverso un percorso multisensoriale, hanno potuto dapprima scoprire e conoscere l'essenza di un popolo, come quello finlandese, costituito da realtà e tradizioni diverse dalle nostre e successivamente hanno potuto realizzare una scultura ispirata agli Himmeli, tipiche decorazioni natalizie del paese. Dopo aver conosciuto, sperimentato e acquisito le conoscenze minime della tecnica e dei materiali si è passati alla fase di elaborazione autonoma e all'assemblaggio finale in una scultura collettiva. Il contributo di ogni bambino ha portato alla realizzazione di un'opera comune che aldilà delle apparenze è bella nell'essenza perché tutti hanno sperimentato la gioia e la grandiosità dell'unire le forze e collaborare insieme per un lavoro collettivo.
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