"Il successo é stato qualcosa di clamoroso, scrive su facebook Leandro Messi, l'artigiano recanatese che da 16 anni cura con scrupolosa e minuziosa professionalità il suo presepe nella Chiesa di San Vito, all'interno dell'Oratorio dei Nobili dove studiava un giovanissimo Giacomo Leopardi. Tantissime persone se ne sono andate per la troppa fila, altre hanno visto ma torneranno per vederlo meglio. Siete stati fantastici e non finirò mai di dirvi grazie. La vera mia emozione siete voi". Per lui, oltre al successo recanatese, anche il primo premio al concorso nazionale “Praesepium Italiae”, la cui cerimonia si è svolta in Sicilia, assegnatogli nei giorni scorsi per la passione e le perfette animazioni meccaniche dei personaggi, degli animali, dei fenomeni atmosferici e dell'ambiente in generale. Più di 150 personaggi realizzati a mano e in movimento e l'affascinante scenografia caratterizzata dal passaggio giorno – notte. Rispetto allo scorso anno è stata curata maggiormente la scenografia aggiungendo l'effetto pioggia e il fumo del fuoco ottenuto attraverso la nebulizzazione di acqua. Tra le novità anche la stella cometa in movimento, il mulino con tanto di sacco bucato dal quale spunta un ghiotto topolino, il bambino sull'altalena e un contadino che di giorno nutre i suoi polli e di notte dorme accarezzando la testa della sua amica oca. Perfezionata ulteriormente la parte dedicata ai mestieri e la natività dove l'artista ha voluto assegnare un ruolo più importante a San Giuseppe che non si limita a tenere in mano la lanterna ma interagisce sia con Gesù prendendolo in braccio che con Maria scoccandole un bacio. Il presepe sarà visitabile tutti i pomeriggi, sabato, domenica e nei giorni di festa anche al mattino.
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