Arrestati a Castelfidardo due maceratesi per tentato furto aggravato

In Castelfidardo: alle ore 03:45 circa di domenica notte,  i militari in turno del radiomobile di Compagnia, unitamente a quelli della Stazione di Osimo, nel corso di mirato servizio per la prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio ai danni di centri commerciali, sorprendevano e arrestavano in flagranza di reato per il delitto di: “Tentato Furto aggravato in concorso – artt. 56, 110, 624 e 625 nr. 2 del C.P.” due pluripregiudicati maceratesi, in trasferta a Castelfidardo e che avevano preso di mira il Centro commerciale “OASI”. I due soggetti venivano bloccati mentre erano in azione a consumare un furto, venendo prontamente  immobilizzati e ammanettati, nonché identificati per: PAOLUCCI Angelo, nato a Civitanova Marche (MC), Classe 1972, residente a Macerata, celibe, nullafacente pluripregiudicato per reati specifici; ZALLOCCO Umberto, nato a Sant’Elpidio a Mare (FM), Classe 1953, residente a Macerata, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato. (Vedasi foto).

I predetti, venivano dapprima controllati a distanza, per poi essere accerchiati e sorpresi presso il centro commerciale “Oasi”, sito a Castelfidardo in via Jesina nr. 27/G, mentre forzavano la porta retrostante di un locale attiguo al Supermercato “OASI” risultato di proprietà di un 66enne di Castelfidardo, e, servendosi di alcuni attrezzi da scasso, tentavano di forare una parete divisoria interna per accedere ai locali del bar tabaccheria “Bar Fantastico”, di proprietà di NICOLETTI Franco, 56enne da Castelfidardo, con l’intento di asportare i tabacchi, i biglietti “gratta e vinci” ed il denaro contenuto nella cassa e nelle “Slot machine”. Gli arnesi da scasso, unitamente all’autocarro FIAT Ducato targato CT430MD utilizzato dai malviventi e rinvenuto nella parte retrostante dell’esercizio, venivano sequestrati, mentre l’autocarro veniva affidato in custodia giudiziale a ditta convenzionata.

I due soggetti, venivano condotti negli uffici della caserma del Comando Compagnia di Osimo, per gli ulteriori adempimenti di legge, sottoponendo gli arrestati al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici.

Di quanto operato e degli arresti effettuati veniva data comunicazione al Sost.Proc. Dott. Irene BILOTTA della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che disponeva nei confronti degli arrestati la misura cautelare  degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto presso il Tribunale di Ancona dove è stato convalidato l’arresto e a seguito dell’accertata pericolosità sociale, è stata disposta la misura restrittiva degli arresti domiciliari con rinvio dell’udienza al prossimo 11 febbraio, ore 09:00..

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