Ambiziosi ma non presuntuosi, la ricetta di bomber Miani per il finale di stagione della Recanatese

Se a novembre, dopo la sanguinosa sconfitta subita dalla Recanatese sul neutro di Montefano con la Jesina, qualcuno avesse pronosticato che a sei partite dalla fine del campionato la squadra giallorossa si sarebbe trovata in griglia play off, probabilmente sarebbe stato preso per matto. La storia, buon per i leopardiani, dice altro. Domenica la Recanatese ha “vendicato” la sconfitta subìta nella gara di andata, sbancando un campo tradizionalmente ostico per i giallorossi. Il match winner Simone Miani, giunto a quota 14 reti in classifica marcatori, ci racconta com’è andata:”Alla vigilia dicevamo con i miei compagni che al Carotti la Recanatese aveva sempre incontrato difficoltà, domenica invece siamo riusciti ad invertire la tradizione e portare a casa i tre punti. Nella prima parte la Jesina ha fatto meglio, poi nel secondo tempo siamo riusciti a fare gol ed abbiamo legittimato la vittoria creando diverse situazioni per poter fare male, ma forse siamo stati poco lucidi nell’ultimo passaggio.” Dopo questa vittoria e praticamente raggiunta la salvezza, cambiano gli obiettivi per la Recanatese?”Anche se non c’é il conforto della matematica, con la vittoria di ieri abbiamo fatto un grande passo in avanti nella conquista della salvezza. I play-off? Dobbiamo essere ambiziosi perché siamo una buona squadra che da molte settimane sta dimostrando sul campo il suo valore, ma attenzione a non essere presuntuosi perchè altrimenti rischiamo di rovinare quanto di buono abbiamo costruito fino ad ora”.La Recanatese é tra le squadre più in forma del girone, qual’é il segreto?”Grande gruppo, al livello umano e caratteriale oltre che sotto il punto di vista tecnico. Per fare buoni risultati ci vuole sempre un bel mix di affiatamento e bravura tecnica. La nostra forza é inoltre quella di aver sempre fame, di resettare dopo ogni vittoria e di riprendere a prepararsi per l’impegno successivo con grande concentrazione come se nulla fosse accaduto. Dopo un filotto di vittorie può capitare di rilassarsi, invece ci alleniamo ogni giorno con l’atteggiamento giusto, rimanendo sempre con i piedi per terra. La stessa cosa é avvenuta dopo la sconfitta di Giulianova, una battuta d’arresto che dal punto di vista caratteriale poteva avere delle ripercussioni invece non ci siamo persi d’animo ed abbiamo ripreso la marcia abituale”. Sei arrivato a 14 gol in classifica cannonieri, a sole due reti dalla coppia di testa formata da Titone e Sivilla, nelle sei gare che rimangono tenterai lo scatto finale per regalarti questa soddisfazione?”In tutta sincerità la classifica cannonieri non é una priorità. La cosa importante é che la squadra continui a fare bene e proveremo a toglierci altre sodisfazioni”

 

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