Saranno processati due osimani, Sandro e Roberta Bianchi, padre e figlia, accusati di aver aggredito Gianfranco Cappelletti, autista della Croce Azzurra di Porto recanati, con minacce, insulti e botte. Il fatto risale al 2011. All’origine dell’aggressione, un risentimento dei due osimani, nei confronti dell’autista. Ieri mattina per i due imputati si è tenuta l’udienza preliminare, al termine della quale il giudice Domenico Potetti li ha rinviati a giudizio come chiesto dal pm Luigi Ortenzi. Il processo per loro si aprirà l’anno prossimo.
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