La lega nord denuncia la presenza di case comunali occupate abusivamente da extracomunitari. Una bomba, pronta ad esplodere, soprattutto dopo, il recente episodio di due marocchini che sono stati scoperti ad occupare con la complicità del proprietario di una abitazione di via Ghetti a Recanati, un ex garages andato a fuoco e sulle cui cause stanno indagando i carabinieri di Recanati. Enzo Marangoni fa una denuncia circostanziata, indicando quali sono le case occupate da famiglie straniere senza alcun permesso e tantomeno contratto di affitto. Due famiglie vivono a Chiarino, una all’ex mattatoio comunale, un’altra in via Campo Boario ed infine una quinta in uno stabile di proprietà della famiglia Antici nelle disponibilità del Comune. Come mai l’Amministrazione Comunale tollera tutto questo? Se dovesse accadere qualche cosa di chi è la responsabilità? Perchè non è stato stipulato un regolare contratto di affitto? Le case sono agibili? Interrogativi che si pongono tutti i cittadini di fronte a pericolose situazioni di degrado sulle quali si preferisce chiudere un occhio perchè è difficile individuare soluzioni alternative. La denuncia poi investe anche il criterio adottato per le assegnazioni delle case popolari. Dai dati in possesso del consigliere comunale e provinciale della Lega nord, negli ultimi dieci anni, 14 case popolari sono state assegnate a famiglie straniere, 7 a cittadini recanatesi. Dei 17 alloggi di proprietà comunale, 15 sono stati concessi in affitto a cittadini italiani e 2 a extracomunitari. Nel 2008 l’Amministrazione Comunale ha preso in affitto altri 5 appartamenti privati concessi in subaffitto a 4 famiglie extracomunitarie e una ad un cittadino recanatese. La lega Nord, per dare maggiore diritti ai cittadini recanatesi rispetto agli stranieri, chiede che la residenza sia concessa solo a chi ha un reddito minimo pari alla pensione sociale, incrementato progressivamente in base al numero dei membri della famiglia. Inoltre chiede che sia verificate le condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio. Attualmente il comune di Recanati, dice Marangoni, non verifica questi aspetti con conseguenze facilmente immaginabili: 1) alloggi che spesso assomigliano a tuguri oppure sovraffollati; 2) servizi assistenziali, agevolazioni, erogazioni comunali varie, quasi completamente a favore di extracomunitari a discapito dei nostri poveri.;