Divieto di sosta? No, grazie, se la macchina è del Comune

Si sa che si danno sempre buoni consigli quando non si può dare il cattivo esempio. Parafrasando la celebre canzone Bocca di Rosa di Fabrizio de Andrè, possimo affermare che non è il caso di alcuni dipendenti ed amministratori comunali che, con molta nonchalants, posteggiano i loro fuoristrada o macchinoni sopra i marciapiedi, sotto il Palazzo Comunale in via C. Battisti, noncuranti di dare, per primi, il buon esempio ai comuni automobilisti ossessionati dalle multe per divieto di sosta o per il ticket scaduto. La cosa non passa inosservata naturalmente ai cittadini che mal digeriscono che un mezzo del comune sosti per interi giorni sopra il marciapiede, proprio davanti ai cartelli indicanti la zona riservata ai pedoni, senza che i vigili urbani facciano rispettare il codice della strada. Il marciapiede sembra da sempre un rifugio privilegiato di molti amministratori, ex ed attuali, per accedere comodamente alle stanze del Palazzo senza fare tanta strada a piedi e, soprattutto, senza affannarsi tanto alla ricerca di un parcheggio libero o a pagare il ticket. Al bar, come in casa, piovono le osservazioni e si consolida l’idea che ci sono, purtroppo, cittadini di serie A e altri di serie B. ;

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