Sono volati in cielo 10 mila palloncini bianchi il giorno dei funerali di 40 vittime del terremoto che si sono tenuti ad Amatrice. A tenere i fili di questa grande nuvola bianca di palloncini è stata la recanatese Luz Marìa VacacAyala, residente a Castelnuovo di Recanati, titolare di un piccolo laboratorio nell’antico quartiere della città, "Balloons Mosita".
Quando ha visto quelle piccole bare allineate e la disperazione di quelle popolazioni non ci ha pensato neanche un minuto e ha subito coinvolto Danilo Botticelli, il rappresentante dell’azienda che le fornisce i palloncini, la “Balloon Xpress” che subito si è dimostrato entusiasta della sua idea e le ha fatto recapitare i 10 mila palloncini.
La recanatese si è messa quindi all’opera, aiutata da alcune sue colleghe di lavoro, da Ancona Federica Silva di “Capitan Palloncino, da Ascoli Piceno Rina Tosti, da Castel di Lama Angela Morganti e dall’Abruzzo Federica D’Andrea, e ha iniziato ad organizzare la trasferta caricando sui mezzi i palloncini, il gas elio, nastri, forbici e tanto entusiasmo.
“E’ stata un’esperienza cosi toccante, dice. Quando siamo giunte lì siamo rimaste senza parole nel vedere quello che è successo in quelle zone, le persone che piangevano quando donavamo loro un palloncini come simbolo di condoglianze. Pioveva e, nonostante la preziosa collaborazione di tutti, non è stato facile far volare in cielo quei palloncini ma ce l’abbiamo fatta!”
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