…Da L’infinito… Alla luna…

Il  nuovo progetto del Gruppo Instabile di teatro di Recanati …Da L’infinito… Alla luna…partito nel giugno scorso in via sperimentale ha dato i suoi primi frutti a dimostrare la sua fondatezza ed unicità.

Infatti il giorno 23 scorso la Banca d’Alba la più prestigiosa ed autorevole del Piemonte,  ha inviato a Recanati il primo gruppo di 30 rapppresentati fra consiglieri e dirigenti per conoscere più a fondo le nostre realtà, i Luoghi leopardiani  e il Poeta recanatese,  chiedendo espressamente di essere accompagnati nella ‘passeggiata leopardiana’ messa in scena dagli attori  del Gruppo Instabile di Teatro per la conduzione e regia  di Roberto Tanoni con Cleopatra Antonelli, Vanna Tubaldi, Mariella Rossini, Maura Pelati, Michele Miccini, Paolo Magagnini, Clara Papetta, Enrico  Guida, Elisa Batoni, Rossella Accattoli, Paola Panzini, Emilio Romoli, Mauro Maggini, Ivana D’Andrea, Francesca Picchio, Antonello Loreto, Marisa Maccarone, Martina Palmieri, Aurora Poeta , Serena Gagliardi, Donatella Storani, Rolando Quaranta, Rosaria Belelli e Luana Trubbiani

La  passeggiata consiste nella visita, con un percorso circolare, di  alcuni fra i luoghi leopardiani più cari al poeta recanatese considerati  ‘i luoghi del cuore per eccellenza’  dove il visitatore viene portato a braccetto passo passo sugli stessi sentieri percorsi dal Giovane Leopardi: il Colle de L’infinito, il Belvedere con la Tore del Borgo e la Torre del Passero, la Scalinata Nerina, gli esterni dei giardini di Casa leopardi, la ricostruzione dello studio di Monaldo, il Sacello  con partenza dal  Centro Studi Leopardiani . Gli ospiti piemontesi, che hanno soggiornato al Gallery Hotel, sono rimasti entusiasti di ciò che hanno visto e  soprattutto  delle sensazioni  provate fino all’emozione    riscoprendo  un poeta  diverso e molto più vicino a loro, lontano da quello stereotipato e conosciuto a scuola. Ad ogni sosta i personaggi della famiglia Leopardi: Monaldo, Adelaide, Paolina, Carlo, la Nonna Virginia, impersonati dagli attori del Gruppo recanatese  irrompevano o si affacciano a sorpresa,  interloquendo con il conduttore o  con gli spettatori che si trovano ad essere loro stessi attori  nella realtà scenica.

 I suoni della ‘squilla’ i rintocchi della torre del borgo, i versi di A Silvia, L’infinito, Alla luna, Le ricordanze  lette dalla voce dell’ attore e l’ambiente stesso,  hanno reso reali   le immagini dei versi  immortali tanto da essere  rivissute fino  all’emozione.  Così è successo per il gruppo di Alba con  i tanti  complimenti finali e  l’idea di portare lo spettacolo al teatro di Alba,  affinche i loro stessi concittadini possano provare le loro stesse emozioni.

I testi sono rigorosamente originale e tratti dai carteggi, da I Canti, dai Pensieril, dallo Zibaldone.

All’interno del percorso Donzellette e paesane  irrompono con canti popolari del popolo recanatesi scritti e tramandateci da un fratello del poeta Pierfrancesco Leopardi  da cui la nobile famiglia Recanatese oggi discende.

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