La riforma sanitaria che la Regione Marche sta attuando per i piccoli ospedali porterà entro il 31 dicembre alla trasformazione dei Punti di Primo Soccorso in una sorta di ambulatorio infermieristico.
Nonostante Loreto rientri tra i nosocomi che subiranno tale sorte, che abbia registrato una media di 10.000 accessi annui, di cui svariati codici rossi e che funga da punto di primo soccorso di riferimento per un territorio ben più vasto rispetto a quello comunale, servendo i comuni dell'intera vallata del musone e della riviera subirà la manovra in atto le cui ripercussioni sulla qualità della vita e il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini non sono state ad oggi rese note, ma sono tristemente immaginabili.
Perplessità peraltro portate all'attenzione dei politici locali anche dagli stessi medici, tecnici e infermieri che lavorano, con grande professionalità e spirito di servizio, al Santa Casa.
Pazienti definiti acuti (si pensi ad un infarto, un ictus, uno shock anafilattico) che non potranno più essere trattati in sicurezza a Loreto.
L'intera zona verrà privata di un punto essenziale di trattamento delle emergenze.
Chiediamo urgentemente un incontro aperto agli operatori sanitari e alla cittadinanza di Loreto, Castelfidardo, Osimo, Porto, Recanati, Sirolo, Numana e comuni limitrofi con i vertici Asur e i politici regionali affinchè illustrino con chiarezza i dettagli della riforma.
Proponiamo una petizione Online http://www.activism.com/it_IT/petizione/chiusura-pronto-soccorso/195858?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=facebook&utm_source=socialnetwork
per chiedere un incontro pubblico urgente fra vertici Asur, Politici Regionali, Operatori del Santa Casa e Cittadinanza! Aiutaci a condividere e firma la petizione. La Salute ringrazia! FIRMA ANCHE TU!
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