A Recanati arriva il Gigli Opera Festival

Per la prima volta abbiamo a Recanati una stagione lirica completa, dalla prosa, ai concerti, alla lirica” ha detto soddisfatta l’assessore alle culture Rita Soccio durante la conferenza stampa di presentazione del Gigli Opera Festival indetta nei locali del Museo B. Gigli, mercoledì 12 ottobre. “Finalmente un’immagine coordinata anche per chi voglia abbonarsi ad un pacchetto completo (prosa + lirica) in modo da avere un ulteriore sconto del 5%.” Continua l’assessore, ricordando il bonus cultura di 500 euro ai neo diciottenni, con la possibilità di avere uno sconto del 10% in più, grazie al Comune, per invogliare i ragazzi a venire a teatro.

Il M° Ricardo Serenelli, direttore artistico di Villa Incanto e della nuova Accademia Lirica B. Gigli ha dichiarato l’ottimo sodalizio con la Civica Scuola di musica e il suo direttore Ermanno Beccacece, preannunciando l’intenzione di attivare un crowdfunding e incentivare una raccolta fondi  per alimentare e ingrandire l’orchestra Sinfonietta diretta dal M° Luca Mengoni “così da portare a Recanati quello che Gigli merita di avere.” Tre le opere proposte per questa prima stagione: L’elisir d’amore il 26 novembre, La Bohéme il 4 febbraio e La Traviata il 25 marzo. La scenografia realizzata da Diana Eugeni sarà multimediale, con immagini scelte da Marco Bragaglia. Il format è lo stesso di Villa Incanto ma più ampio. “L’idea è un work in progress perché si vuole crescere affinché lo spettacolo diventi sempre più grande.” Non mancherà lo stimolo olfattivo con il tocco particolare di Danera e la profumazione dal nome “Infinito” preparata con le piante dei nostri luoghi. In vista della nuova stagione saranno organizzati con il M° Serenelli i Laboratori Lirici nelle scuole, accolti con grande entusiasmo delle insegnanti, per preparare i ragazzi alla lirica. Il format comprende l’interazione e il coinvolgimento degli insegnanti di artistica, per la preparazione degli scenari, e gli insegnanti di musica che organizzeranno dei cori con gli studenti.

Il maestro trentino, acquisito marchigiano, Alberto Nones nominato direttore artistico dalla Civica Scuola B. Gigli, presenta un programma di musica classica con guida all’ascolto per coinvolgere e avvicinare il pubblico al brano musicale. I concerti si svolgeranno nel Centro Mondiale della Poesia. Uno dei suoi obiettivi è l’aumento della presenza di pubblico. “La scuola conta più di 400 iscritti, ma per una serie di ragioni i concerti non sono così seguiti. Perciò bisogna stimolare il pubblico alla partecipazione.” Tre appuntamenti anche per la “Civica”: inizia la Sinfonietta il 18 febbraio con il primo flauto dell’orchestra sinfonica della Rai, Dante Milozzi. Il 18 marzo appuntamento con due violinisti, Franco Mezzena e Nancy Barnaba, i quali ricostruiscono l’accordatura aurea del “LA” fissata a 432 hertz e impiegata nel periodo settecentesco. Il terzo spettacolo il 6 maggio con la violoncellista Dorothea Von Albrecht che suonerà, inoltre, un brano del nonno Georg von Albrecht, compositore, pianista e docente accademico tedesco.

Sollecitata dai giornalisti l’assessore Soccio ha affrontato altri argomenti come il Concorso internazionale di lirica per voci nuove, annunciato a giugno in un incontro tra Pietro Ballo e il sindaco Fiordomo con l’associazione B. Gigli e il Rotary, che invece si terrà a dicembre a Palermo. L’anno Gigliano recanatese per questa volta sarà orfano del concorso, poiché si è preferito aprire l’Accademia Lirica, per la Soccio “un traguardo doveroso ed essenziale per Gigli e Recanati”.  Tuttavia l’assessore è pronta a coinvolgere e collaborare con l’associazione B. Gigli e il suo presidente Pierluca Trucchia per ogni iniziativa: “qui non sono presenti perché questa è una cosa specifica ma quando c’è da celebrare Gigli ci saranno assolutamente. Ci mancherebbe altro se non ci fosse l’associazione!

Obbligatorio il restauro della tomba del tenore. Già risanata nella struttura, sarà rimessa a posto all’interno, con il restauro dei dipinti (e non affreschi come si è creduto finora), non appena verrà eliminata gran parte dell’umidità che non permette una riparazione duratura. Per questo, con la supervisione del sovrintendente Barucca, è stato installato uno speciale deumidificatore per risanare il locale e consentire al maestro Simone Settembri, restauratore di fama internazionale, di poter intervenire in maniera più sicura, forse con l’auto manuale dell’assessore Soccio, poiché nei suoi studi ha affrontato anche la materia del restauro.

Si è parlato inoltre del film sulla vita del tenore “Un uomo e una voce” del regista maceratese Giuseppe Conti. Si nota la mancanza di una certa risonanza mediatica da parte del Comune, come nel caso del “Giovane Favoloso”. “Questo perché non sono state avanzate altre richieste se non quella del Salone del Popolo per il casting, ma siamo pronti a collaborare e soddisfare ogni richiesta. Il film è un evento culturale che può portare economia come è successo per la pellicola di Martone. Un aspetto che a Simbola è stato evidenziato. Questo ha cambiato il concetto e la percezione di cultura nei cittadini e alle nostre imprese, che sono creative e fanno cultura.

Tutto ciò e molto altro per preparare la città a diventare capitale italiana della cultura 2018. Venerdì a Lucca il progetto Recanati Capitale sarà presentato dal sindaco Fiordomo alla LuBeC, la rete delle città della cultura. “Il nostro è un progetto complesso perché rappresenta la candidatura di una regione.” Grazie alla candidatura si stanno portando avanti alcuni progetti considerevoli come il museo della musica, con il recupero della sede, e forse la mediateca. “Entrare nelle prime 10 per me sarebbe una grande vittoria e ci credo ma, comunque vada, io come assessorato ho già vinto.

Nikla Cingolani

 

 

 

;

Lascia un commento