Lunedì 29 novembre 2016 – Il più grande studioso italano di Van Gogh è intervenuto alla luce del fermento che ruota in questo periodo attorno al pittore olandese. Dalla mostra Van Gogh Alive – The Experience aperta a Roma il 26 ottobre all' articolo del 1 novembre apparso sul Carlino dove si smentiva la causa della mutilazione dell’orecchio dovuto non più alla lite con Gauguin ma ad un’altra motivazione. Dal ritrovamento a ottobre dei due Van Gogh trafugati nel museo di Amsterdam 14 anni fa, scoperti a Castellammare di Stabia nel tinello della casa dove viveva Imperiale, il boss latitante alla scoperta, a metà novembre, di 65 disegni inediti da Bogomila Welsh-Ovcharov, studiosa del pittore, ritenuti falsi dal Museo Van Gogh. Antonio De Robertis in questa puntata puntualizza sulla tesi dello storico inglese Martin Bailey circa l'episodio del taglio dell'orecchio. Buon Ascolto!
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