Un’altra storia di malaburocrazia vede per protagonista un 48enne italiano residente all'Hotel House di Porto Recanati, invalido al 79% e titolare per questo di una pensione di circa 300 euro di cui ancora, però, seppur riconosciutagli dal luglio scorso, non ha visto un soldo.
L’uomo è disperato perché non ha più niente neanche per mangiare e in più si è indebitato con gli amici e i familiari con la speranza di poter iniziare a riscuotere la pensione e gli arretrati. Così almeno gli avevano promesso a Natale i funzionari dell’Inps quando lui era andato nei loro uffici e da lì non si era mosso tanto che sono stati costretti a chiamare i carabinieri. Allora ebbe un acconto di 500 euro e la promessa di regolari pagamenti con gennaio. E invece ancora non ha niente.
La sua storia è inizia circa 10 anni fa quando, a seguito di una forte depressione dovuta alla morte dei suoi genitori, lui tenta il suicidio. Ricoverato in ospedale gli riscontrano un tumore e lo operano d’urgenza asportandogli 14 metastasi allo stomaco e alla colecisti.
di Antonio Tubaldi
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