Reso inagibile dalla scossa di terremoto del 30 ottobre scorso, l’Auditorium di Sant’Agostino dedicato alla memoria del concittadino Premio Oscar Ferdinando Scarfiotti, a seguito delle verifiche da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale, venne chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza dovute al rischio di distacco degli stucchi presenti sulle volte e non per ragioni di carattere strutturale. Nel frattempo, lo stesso Ufficio Tecnico Comunale ha interessato della problematica la Sovrintendenza che, effettuato il sopralluogo, ha invitato l’Amministrazione Comunale a contattare una ditta specializzata (indicata dalla stessa Sovrintendenza) per i rilievi sugli stucchi. Il costo dei lavori di ripristino sono stimati intorno ai 75 mila euro e saranno costituiti, tra l’altro, da: realizzazione di protezione del pavimento, verifica strutturale dell’intradosso delle volte in muratura, in camorcanna e degli stucchi mediante piattaforma aerea, verifica delle scale di accesso alla torre campanaria e dei solai intermedi, verifica dell’estradosso delle volte in muratura e in camorcanna mediante apposizione di linea vita di sicurezza e passerelle. La procedura prevede ora l’approvazione del progetto, l’espletamento della gara e l’assegnazione dell’appalto. La riapertura al pubblico del complesso di Sant’Agostino è previsto in concomitanza con gli eventi del Grappolo d’Oro del prossimo mese di settembre. “Dispiace che tra i lavori emergenziali di Sant’Agostino e Porta Galiziano, danneggiate dal terremoto – ha riferito il Sindaco Francesco Acquaroli – sia stato necessario impegnare i 200 mila euro che avevamo destinato per il restauro e il recupero della Torre Civica del centro storico”.
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