Rapporto Annuale 2016 della Guardia di Finanza di Macerata

Questa mattina, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata ha presentato, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei Comandanti dei Reparti dipendenti, il Rapporto Annuale 2016.

Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività. Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016.

Un’azione che si è sviluppata, anche in questo ambito territoriale, attraverso:

·      la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;

·      l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di circa 5.000 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria;

·      lo sviluppo di 724 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 889 ricevute;

·      il contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 321 indagini di polizia giudiziaria, cui si sono aggiunte 600 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 107 soggetti, di cui 2 tratti in arresto, responsabili di 118 reati fiscali, il 53% dei quali ha riguardato gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Comando Provinciale nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.

Sono stati individuati 3 casi di frodi all’IVA, anche nella forma di “frodi carosello”, 2 casi di evasione fiscale internazionale, 4 casi di evasione immobiliare. Sono stati scoperti, inoltre, 113 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

30 i datori di lavoro che hanno illecitamente impiegato 33 lavoratori in “nero” e 97 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 9 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 60 milioni di euro.

Circa 3.400 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (2.406), trasporto merci su strada (890, di cui 218 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (110).

21 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con la denuncia di 1 soggetto responsabile di reati in materia di prodotti energetici.

Su 21 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 10% dei casi.

Verbalizzati 2 soggetti e sequestrati 2 apparecchi automatici da gioco.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nel corso del 2016, sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per circa 1.600.000,00 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 5 soggetti.

Sono state, inoltre, scoperte truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 70.000,00 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 8 soggetti.

Nell’ambito di 2 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati alla magistratura contabile 4 soggetti per danno erariale derivante da sprechi o irregolare gestione di fondi pubblici.

A seguito delle numerose indagini concluse nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 14 soggetti. Nell’ambito di tali indagini, in particolare, sono stati individuati appalti pubblici irregolari per circa 35 milioni di euro, che hanno portato alla denuncia di ulteriori 10 soggetti.

Effettuati, infine, 30 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 43% dei casi.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO – FINANZIARIA

Sono stati svolti 14 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome. Le investigazioni hanno riguardato complessivamente 72 persone fisiche, con proposte di sequestro per circa 4.700.000,00 euro.

In materia di riciclaggio sono state svolte numerose indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 19 soggetti.

29 sono, invece, le violazioni accertate in materia di trasferimenti di denaro contante per importi superiori alla soglia di legge prevista.

146 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dai Reparti sul territorio.

Nell’azione di contrasto all’usura, sono stati denunciati 2 soggetti.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 12 soggetti nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 800.000,00 euro.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Sequestrati 8,8 Kg. di droga e 967 piante di marijuana a carico di 45 soggetti, di cui 15 tratti in arresto.

Eseguiti 89 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 45 persone per reati in tema di contraffazione.

Sequestrati circa 3 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

Operato altresì il sequestro amministrativo di circa una tonnellata di prodotti alimentari scaduti e/o privi di documentazione attestante la loro provenienza, in violazione alla normativa sulla sicurezza prodotti.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO

Con l’obiettivo di realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, attraverso servizi di controllo economico del territorio maggiormente articolati, il Corpo si è dotato di un “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”.

L’attività posta in essere sull’intera provincia lo scorso anno 2016, è stata orientata non solo a finalità repressive, ma anche di ricerca e acquisizione di elementi utili per successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo.

In tale ambito, sono stati controllati 3.470 automezzi e identificate 4.226 persone.

Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina, sono stati individuati 7 soggetti non in regola con le relative norme.

Per ciò che concerne il numero di pubblica utilità “117”, canale diretto di collegamento tra i cittadini e la Guardia di Finanza per la segnalazione di illeciti economici e finanziari, numerose le chiamate alla Sala Operativa di Macerata, che confermano il successo del servizio.

LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

 

L’attività della Guardia di Finanza di Macerata è stata e lo è tuttora fortemente influenzata dagli effetti devastanti arrecati dalle forti scosse sismiche dello scorso autunno.

Oltre all’immediato soccorso portato nelle zone colpite dal terremoto, l’impegno delle Fiamme Gialle nelle attività in concorso con le altre Forze di Polizia nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, ha comportato la mobilitazione non solo di tutti i Reparti della provincia ma anche di personale specializzato proveniente da altre zone del territorio nazionale, attualmente impiegato nelle aree del c.d. “cratere”.

 

 

 

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