Brutta avventura per Roberto Sampaolo, consigliere comunale con delega al commercio al Comune di Porto Recanati accusato di essere un maniaco “porco” per aver messo le mani sotto la gonna di … un manichino! E’ accaduto questa mattina all’interno dei locali dell’ex scuola Diaz in corso Matteotti a Porto Recanati dove si è aperta la mostra fotografica “Fotoama”. Nell’arredare i locali si era pensato di mettere all’ingresso dei cancelli dell’ex Diaz per richiamare i visitatori un manichino con i vestiti di una “purtannara”, ovvero la classica venditrice di pesce della cittadina rivierasca. Sampaolo, che stava dando una mano per gli ultimi ritocchi prima dell’inaugurazione dell’evento, ha pensato bene di sistemare il costume del manichino e così, nel tentativo di sistemarle la gonna, ha messo le mani sotto per sistemare meglio il drappo di stoffa. Ma una signora, che già curiosava, lo ha guardato sbigottita e lo ha prontamente ripreso da quel gesto maldestro accusandolo addirittura di essere un “porco” e che simili spettacoli non erano certi degni della città. Poveri uomini, ormai condannati ad essere giudicati maschilisti anche per un gesto semplice come quello del consigliere! Ecco, come ha gridato quella signora a Sampaolo “non c’è più religione!”
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