Piena soddisfazione è stata espressa dal capogruppo in Regione dei Popolari Marche – UdC Luca Marconi all’annuncio, fatto oggi in Consiglio Regionale dal presidente della Giunta Luca Ceriscioli relativamente ai Punti di Primo Intervento ancora aperti all’interno dell’Area Vasta 3. Questi servizi resteranno in attività, così come richiesto dallo stesso Marconi sia nel novembre scorso che qualche giorno fa, sino alla fine dell’anno in considerazione del particolare stato che questa parte del territorio della Regione sta vivendo a seguito degli eventi sismici dei mesi scorsi.
Ceriscioli ha, inoltre, dichiarato di aver scritto al Ministro alla Salute comunicando che i servizi di emergenza delle aree terremotate, in particolare dell’Area Vasta 3 di Macerata, devono mantenere l’attuale assetto e, semmai, venire rafforzati; il questo senso i Punti di Primo Intervento ancora attivi continuano a svolgere la loro attività fino a quando lo stato di emergenza non sarà superato.
“Proprio ieri, fa presente Marconi, mi sono incontrato con il Presidente Ceriscioli, unitamente ai dirigenti Asur e agli amministratori locali, per verificare il miglior utilizzo della struttura del Santa Lucia di Recanati e a riguardo il presidente sta già verificando l’opportunità di utilizzare i locali liberi. Sicuramente è servita, ricorda ancora Marconi, la visita del Presidente, da me organizzata insieme al sindaco alcune settimane fa, al nosocomio recanatese.”
Marconi, nel suo intervento in aula, ha ribadito con forza anche la necessità di rafforzare la rete delle cure intermedie, un servizio certamente utile ma che può essere mantenuto soltanto con personale ospedaliero.
“Certamente non giovano a Recanati le esternazioni e le strumentalizzazioni politiche da parte dei consiglieri regionali di minoranza (destra e 5 Stelle) e, peggio ancora, dei Sindaci della destra che approfittano delle nostre difficoltà nel farsi facile propaganda, magari in vista di future carriere politiche. Il mio stile, conclude Marconi, è sempre stato quello di andare alla sostanza dei problemi e di cercare con moderazione e ragionevolezza soluzioni utili e possibili. Per questa del Punto di Primo Intervento credo di aver contribuito in maniera sostanziale anche con il contributo di centinaia di cittadini, soprattutto anziani, che hanno giustamente manifestato la loro preoccupazione per il progressivo svuotamento della nostra antica struttura del Santa Lucia. Al di là di ogni oggettiva difficoltà continuerò ad impegnarmi perchè il maggior numero di servizi sanitari possibile possa essere allocato presso il nostro ospedale di comunità.”
Recanati, lì 30 maggio 2017
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