Bufala al Colle. Al momento della firma manca l’accordo da sottoscrivere

Siparietto curioso, quanto incredibile, si è vissuto oggi nel corso della solenne cerimonia della firma dell’accordo per l’intervento sul Colle dell’Infinito. C’erano tutti, ma proprio tutti, nell’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia: il suo presidente Umberto Piersanti, il collega Fabio Corvatta del Centro Nazionale Studi Leopardiani, il sindaco Francesco Fiordomo, per il Fai il presidente regionale Alessandra Stipa e il vice nazionale Marco Magnifico, l’assessore regionale Moreno Pieroni e il sottosegretario del ministero dei Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni ma, sorpresa delle sorprese che ha fatto sbiancare tutti in volto, mancava l’attore principale: l’accordo di valorizzazione culturale del Colle dell’Infinito da sottoscrivere. E pensare che per immortalare questo momento erano stati invitati i giornalisti della carta stampa e delle principali reti televisive regionali. Che fare si sono domandati gli autorevoli ospiti? Momento di panico, disorientamento generale, poi la trovata del sindaco Fiordomo: “l’accordo lo firmiamo dopo aver consumato l’aperitivo allestito nell’orto del Colle dell’Infinito.” Ma c’era da risolvere il mancato scatto delle macchine fotografiche. Niente paura: anche per questo contrattempo c’è una soluzione. Velocemente viene inscenata una falsa firma dei rappresentanti dei vari enti ed istituzioni sopra un foglio di carta bianca, che si sono passati l’uno con l’altro con tanto di stretta di mano finale. Finalmente, con al centro il sindaco con la fascia tricolore, si sono potuti accendere i riflettori delle telecamere e i flash delle macchine fotografiche che hanno immortalato quello che simpaticamente Marco Magnifico ha definito, con la sua solita ironia e carica umoristica, una “bufala.”

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