Comunicato comitato salviamo il Punto di Primo Intervento del Santa Lucia.
OGGETTO: chiusura Punto di Primo Intervento ospedale “Santa Lucia” di Recanati – invio petizione.
Sono 3386 i firmatari della petizione per la salvaguardia del Punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Lucia e per il ritiro della delibera 139 del 22 febbraio 2016 con la quale si stabilisce che le case della salute di tipo C, fra cui l’ospedale di Recanati, si trasformi in ospedale di comunità con la conseguente modifica dei posti letto da ospedalieri in cure intermedie. A queste firme se ne aggiungono altre 1446 arrivate on line.
Il risultato della petizione e delle battaglie condotte sino ad oggi dal Comitato è stato trasmesso alle più alte cariche dello stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio e ministro della sanità) nonché al presidente della Regione e al sindaco di Recanati.
Il fallimento di tale delibera è, peraltro, sotto gli occhi di tutti e non solo nella nostra “Area Vasta n. 3”: manca il personale sanitario (drasticamente ridotto), mancano i servizi e le strutture territoriali adeguate, non possono essere rispettati i tempi dell’emergenza, né quelli delle visite diagnostiche
La permanenza del Punto di Primo Intervento è di vitale importanza perché dota l’ospedale recanatese di un servizio di emergenza indispensabile per una città meta costante di turismo (soprattutto religioso e culturale) e quindi non solo punto nevralgico per gli oltre 21.000 residenti e per il proprio ampio bacino d’utenza dei Comuni limitrofi (Porto Recanati, Montefano, Montelupone, Potenza Picena e altri comuni), pari a più di 90.000 persone, che nel periodo estivo raddoppiano.
Il Punto di Primo Intervento di Recanati nell’anno 2016 ha effettuato quasi 8000 interventi tra “codici bianchi, verdi e gialli”, senza considerare peraltro i “codici rossi”, che hanno inevitabilmente transitato, e non conteggiando le innumerevoli uscite dell’ambulanza del 118; quest’anno 2017 siamo ad oggi già arrivati a più di 4500 interventi. Se tutta questa mole di lavoro dovesse ricadere nei vari Pronto Soccorso di Macerata, Civitanova Marche o dell’Ospedale regionale di Torrette, porterà a un vero ingolfamento degli interventi di urgenza.
Comitato salviamo il punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Lucia di Recanati
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