31esimo convegno delle missioni dei frati Cappuccini di Montemorello

src=http://www.radioerre.net/notizie/images/lauraGiornata delle missioni estere dei Cappuccini di Montemorello nell’area adiacente la chiesa san Francesco di Montemorello. Tanti i progetti che sono avviati e quelli che oggi sono una realtà nella terra d’Africa, soprattutto nel Benin  e in Etiopia oltre che in Italia. E’ stato proprio padre Francesco Pettinelli, responsabile della segreteria delle missioni estere di Recanati, a riferire dell’asilo inaugurato di recente a San Severino “perché sapete, ha detto, il terremoto ha distrutto  queste zone del centro e abbiamo pensato, come Cappuccini, di realizzare qualcosa anche per i bisogni della nostra zona. Abbiamo costruito un asilo che ci è costato 180.000 euro.” Tutto questo grazie ai tanti benefattori ed associazioni che hanno dato una mano concreta alla realizzazione dell’opera. Nel Benin, oltre a scavare i pozzi (ne sono stati scavati  una quindicina), è stato acquistato un terreno di 4 ettari  grazie a un benefattore per avviare un progetto agricolo che si propone di insegnare ai giovani, e in modo particolare alle donne, i comuni lavori in agricoltura. In Etiopia  si sta portando avanti il grande sogno di realizzare un Santuario della Madonna di Lourdes per ospitare le migliaia di pellegrini che ogni anno giungono ed hanno bisogno di servizi. Sono state ricordate le tante adozioni a distanze che si rinnovano di anno in anno e che accompagnano il bambino sino all’età di 15 anni. Padre src=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/preti/padreFrancesco ha riferito inoltre dell’importanza del mantenimento di alcune scuole che costano per le rette dei professori circa 80 mila euro. Poi c’è il progetto dei tre asili, di cui due terminati. Due giovani, Laura e Claudia, che l’anno scorso avevano un sogno, quello di costruire  a Shapa un asilo dove potranno studiare circa 150 bambini ed avere opportunità di lavoro diversi insegnanti, hanno testimoniato dell’importante traguardo raggiunto. “Non pensavamo di fare così in fretta eppure, oggi è una realtà grazie ai tanti benefattori.”

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