È iniziato lo studio tecnico per elaborare il progetto di recupero delle Fonti storiche di San Lorenzo nel popoloso quartiere della città. Un intervento già finanziato nell'ultimo Consiglio Comunale grazie anche ai proventi derivanti dalla vendita del ramo energia di Astea. “Se ne parlava da tanti anni… adesso è la volta buona” twitta soddisfatto il sindaco Fiordomo postando le foto del vecchio manufatto seicentesco dove finalmente si è provveduto anche a tagliare l’erba e a ripulire lo stato di degrado in cui versava sino a poco tempo fa. “L’origine delle Fonti potrebbe essere ancora più antica, ricordava qualche tempo il presidente della Commissione cultura Andrea Marinelli, e risalire addirittura ai Piceni visti i ritrovamenti effettuati nella zona anche in tempi recenti ma di certo le Fonti rappresentano comunque un pezzo fondamentale della nostra storia e cultura perché luogo di approvvigionamento d'acqua, ristoro per persone ed animali, soprattutto bestiame, e con i loro lavatoi scenario di una delle tradizioni più antiche, quella delle lavandaie.” Tutto l'intervento, oltre che al restauro integrale, punterà a trasformare l'intera area in un luogo di ritrovo con un'illuminazione mirata e varie sedute riconsegnando al quartiere una zona bonificata ed un nuovo gioiello cittadino.
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