UN QUADRO PREOCCUPANTE
Letto il servizio di Radioerre sul clamoroso colpo che la Guardia di Finanza sulla spiaggia di S.Benedetto ha inferto al traffico di stupefacenti,che nell’arco di poco tempo,ha fatto seguito a quello sulla spiaggia di Porto Recanati,ho fatto un commento considerando la vicenda allarmante.
Ora aggiungo : altamente allarmante per i motivi che seguono,e che mi appaiono realmente seri.
Con maggior cognizione di causa della mia ,peraltro, vedo oggi affrontato l’argomento su Cronache Maceratesi da parte dell’Avv.Bommarito,le cui considerazioni varrebbe la pena conoscere al fine di capire meglio il quadro ambientale nel quale viviamo.
Immagino che di tanta abbondanza,parliamo di tonnellate,e pare si tratti di droga potenziata,una certa parte ne sarebbe restata in zona,con il rischio di determinare un incremento considerevole del mercato dei consumatori,che peraltro risulta già florido.
Ampliamento rilevante del mercato non significherebbe altro che coinvolgimento di nuove fasce di utenti sempre più giovani,fino agli adolescenti,come in giro già avviene,che per procurarsi i mezzi finanziari necessari possono pure far ricorso a metodi illeciti,rovinandosi in ogni senso.
Con la presenza sempre crescente di disoccupati o sottoccupati e di immigrati più o meno clandestini ciò significa pure aumento di spacciatori al minuto,con conseguenti maggiori difficoltà nelle attività repressive.
Non basta.Con l’incremento di questo giro di affari,che pare abbia già il primato del fatturato in Italia,come riportano certe statistiche,aumentano le disponibilità finanziarie della malavita per entrare in taluni settori economici in termini di concorrenza molto pesante per tanti piccoli e meno piccoli operatori che,magari,per questo sono costretti a chiudere.
Se tutto ciò non deve allarmare io,che mi allarmo,probabilmente vivo in un mondo del tutto particolare senza essermene accorto.Peggio,però, se questo avviene per chi dovrebbe provvedere a combattere questa piaga,e mi riferisco alle Istituzioni,tenuto pure conto delle osservazioni fatte anche recentemente da alti Magistrati per quanto riguarda la nostra Regione.
Gianni Bonfili
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