Area Camper del Centro Città: monta la protesta fra i camperisti recanatesi

Monta il dissenso fra camperisti recanatesi contro l’imposizione, perché tale la giudicano, di far pagare 5 euro per poter utilizzare lo scarico posto nell’area camper del Centro città. Il servizio, prima della comparsa un mese fa del cartello che indicava la tariffa da pagare, era gratuito. Oggi improvvisamente si trovano a dover, prima di scaricare le acque grigie del loro camper, fare un salto al parcometro. Non trovano giustificabile un tale balzello, tanto più che lo scarico non avviene in una fossa settica a spese del gestore ma i rifiuti finiscono direttamente nella fognatura pubblica e, quindi, al depuratore. “Nelle tasse che paghiamo, dicono alcuni camperisti arrabbiati, non è contemplato l’utilizzo delle fognatura pubblica?  Il rischio, aggiungono, è che si viene così a favorire lo scarico selvaggio per strada pur di non pagare ogni volta 5 euro.”

Tanto più che quel pozzetto di scarico, quando venne realizzato nell’area camper dell’ex Foro Boario, si disse, non era facilmente  utilizzabile in quanto a ridosso del cordolo e della colonnina di rifornimento d’acqua: infatti la stragrande maggioranza dei veicoli ricreazionali ha il serbatoio di recupero acqua grigie centrale e nella posizione attuale del pozzetto rimane difficoltoso scaricare.

E’ più una battaglia di principio che economica, una battaglia che sono determinati a portare avanti sino a dar luogo a forme di protesta eclatanti. Minacciano, infatti, di invadere con i loro camper le vie della città e della circonvallazione e di percorrerle a passo d’uomo creando un inevitabile disagio alla circolazione. Non c’è bisogno neanche di permessi perché nessuno può impedire loro di mettersi in marcia. E non sono neppure pochi perché a Recanati se ne contano una quarantina di camperisti, più o meno tutti arrabbiati.

Altra nota dolente, che sembra aver allontanato molti camperisti, sono le tariffe di sosta considerate troppo alte per il servizio offerto: 12 euro per ogni giorno di parcheggio. La riprova è che da quando la nuova area camper è stata aperta si contano sulla punta di una mano i camperisti che ci fanno sosta mentre solo un anno fa la vecchia area vicino al cimitero era,  nei week-end e in concomitanza di eventi particolari o nei ponti delle festività più importanti, sempre piena.

Non nascondono, infine che brucia il non aver ancora una risposta, a distanza di un anno, alla lettera, inviata al sindaco e dirigenti, dove esponevano le maggiori criticità che presentava la nuova area camper. Completamente ignorati.

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