A processo per maltrattamenti un recanatese e un portorecanatese

Rinviato a giudizio ieri mattina un recanatese di 42 anni accusato di maltrattamenti in famiglia, specie da ubriaco.  La triste storia della donna, fatta di schiaffi, insulti e minacce continue di morte, è durata mesi fino al maggio del 2015 quando, spaventata ed esasperata, è finalmente fuggita da casa ritornando a casa dei suoi genitori. Il processo per lui si aprirà tra un anno. In udienza si è costituita parte civile la ex compagna.

Altrettanto per un portorecanatese di 48 anni ugualmente denunciato dalla moglie esasperata da anni di maltrattamenti, minacce di morte e vessazioni certificate anche da referti medici. I fatti sarebbero avvenuti fino al giugno del 2015 quando poi la donna se ne era andata di casa. Nel corso dell’udienza preliminare, però, sono venuti fuori elementi contro la donna che ha avuto nel passato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e che non vede da due anni il figlio che non vuole avere alcun rapporto con lei. Il processo si aprirà a novembre del 2018.

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