Cimitero di Bagnolo: non fiori ma macerie e degrado per onorare i defunti

Nel giorno della commemorazione dei defunti si sarebbe aspettata un minimo di attenzione in più per le persone care sepolte nel cimitero di Bagnolo di Recanati. Invece non sono state neanche tolte le macerie vicino alle tombe rendendo davvero difficile portare un fiore sul luogo dove è sepolto il proprio familiare. Loredana Verdinelli ha così affidato a facebook le immagini di tanta incuria per “portare a conoscenza, dice, più persone possibili dello stato di degrado di questo cimitero dove è sepolta parte della mia famiglia. Sono consapevole che i lavori di restauro sono già in progetto per questo piccolo cimitero di periferia, ma speravamo che almeno per il giorno della festa dei santi le macerie (presenti da più di un mese) sarebbero state rimosse giusto per dare quel tanto di decoro alle tombe dei nostri cari, che oramai possiamo solo guardare da lontano visto il gravissimo pericolo di crolli.  Io mi auguro che si proceda quanto prima alla realizzazione di quanto promesso non tanto per i morti, ma quanto per l'incolumità dei vivi”.

Una situazione già ben conosciuta dall’Amministrazione sia per lo stato di degrado in cui si trova l’area sia per la carenza di loculi di chi sceglie per il proprio riposo definitivo la pace della campagna. Già bel giugno scorso l’Amministrazione ha approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione di 60 nuovi loculi proprio al Cimitero di Bagnolo. Anzi è stata già individuata anche la ditta che eseguirà i lavori:  la Natali Costruzioni Snc con sede legale a Petriolo che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 26,199% e, quindi, per un importo netto dei lavori di 61.139 euro.

Si è messo mano anche ad un altro cimitero di campagna di Recanati, e precisamente quello di Santa Croce dove l’attenzione è stata focalizzata sulla vetustà dell’impianto elettrico, che rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità, e sul portoncino della Chiesa, in legno di abete, gravemente ammalorato a causa della non perfetta manutenzione nel corso di tanti anni. Per il primo intervento è stata contatta la ditta Sistemi Elettrici di Recanati che provvederà al rifacimento delle linee di distribuzione ai loculi e alla sistemazione delle linee aeree di distribuzione, il tutto con un costo per le casse comunali di poco più di 2.700 euro. Per la sistemazione del portoncino della chiesa, invece, ad occuparsene sarà la Falegnameria GS di Giaconi Sauro di Montefano, con una spesa di poco meno di mille euro.

 

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