Il presepe di Leandro Messi sarà allestito nei locali di piazza Leopardi a Recanati

Piano piano si compone il puzzle dell’iniziative che animeranno il Natale a Recanati: dal mercatino con le casette di legno ai giardini pubblici ai tanti alberi pieni di luce che saranno dislocati lungo tutto il centro storico. Non mancherà neppure quello che nel tempo è diventato un appuntamento di grande prestigio e notorietà: il presepe artistico meccanizzato del recanatese Leandro Messi. Sfrattato, gioco forza, dalla chiesetta dell’Assunta della Fondazione Ircer perché dichiarata inagibile dopo le scosse del terremoto di un anno fa, la grande e complessa struttura trova ora ospitalità nei locali in piazza Giacomo Leopardi messi a disposizione da Vanni Elisei di Effettoluce. Anzi raddoppia perché oltre al presepio meccanico, con statuaria da 70 cm, realizzato a cura di Leandro Messi e Luca Giacomelli, sarà allestita una vera e propria mostra presepistica in piazza Giacomo Leopardi. Tra i presepi che si potranno ammirare ci saranno quelli di Gianfranco Cupelli, ambientato in un centro storico con sullo sfondo le montagne innevate, realizzato con polistirene, statue da 13 e 6 cm e stucchi vari in legno, in tutto chiuso in una scatola di legno di 60centimetri, quello de “l'arte del presepe” di Mastroclaudio, di Mondino Paolella o di Raffaele Ferrante. Non mancherà nemmeno il presepio fatto per il Quirinale nel 2015 di proprietà dell'Associazione Lauretana Presepi (Cesare Rossi). Novità in vista naturalmente per quello dell’artista recanatese, Leandro Messi, che ogni anno è riuscito ad affascinare migliaia di visitatori con le sue creazioni: più di 150 personaggi animati e tutti realizzati a mano che ricostruiscono la vita di un intero piccolo paese, effetti davvero scenici come la neve che cade, il passaggio giorno – notte, il temporale o sofisticati movimenti della sacra famiglia: “una famiglia, un viaggio, un bambino avrebbero cambiato il destino dell'umanità per sempre” commenta Leandro Messi.

 

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